Azadi poesia tra Sardegna e Kurdistan
Proseguono gli appuntamenti con “Azadì“, musica e poesia tra Sardegna e Kurdistan con , Mauro Palmas, Alessandro Foresti, Silvano Lobina e Simonetta Soro domani sera a Ittireddu, martedì sulla costa di Pula e mercoledì a Villacidro, nell’ambito della rassegna itinerante Mare e Miniere.
Prosegue il mini tour di “Azadì“, Dopo Monserrato il concerto di Musica e poesia tra Sardegna e Kurdistan farà tappa domani, lunedì 2 agosto, nel Logudoro, a Ittireddu (Ss), nella Chiesa di Santa Croce; poi nuovamente nel sud dell’isola.
il tour proseguirà poi in altre città sarde e principalmente :
martedì 3 alla Torre di Cala d’Ostia sulla costa di Pula (Sud Sardegna)
infine, mercoledì 4, a Villacidro nel cortile di Casa Dessì, sempre con inizio alle 21.
Come nasce Azadi ?
Azadì mette a confronto il patrimonio delle danze della Sardegna con quelle della tradizione del Kurdistan.
Nasce dall’incontro del polistrumentista curdo Mübin Dünen e il compositore sardo Mauro Palmas ,provenienti da altri paesi e culture, e mette a confronto il patrimonio delle danze della Sardegna con quelle della tradizione del Kurdistan: due repertori di grande ricchezza ritmica e sonora.
percussioni e Mauro Palmas alla mandola,
liuto cantabile e mandoloncello, sono affiancati da Alessandro Foresti al pianoforte
alla fisarmonica, e da Silvano Lobina al basso.
Alla parte musicale si accompagna un filo narrativo, costituito dai versi delle poesie di due autori curdi e delle sarde Lorena Carboni e Maria Gabriela Ledda, scelti e interpretati da Simonetta Soro.
«Le voci dei poeti rappresentano con efficacia l’epopea del popolo curdo, perseguitato e sofferente, né domato né piegato, ma invece resistente» spiega la cantante e attrice sarda: «Nella mia ricerca ho scelto di non privilegiare la poesia combattente, ma dei versi in cui la testimonianza di crude vicende storiche si alterni a narrazioni più familiari, affettive».
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