Arthropleura armata, questo il nome tecnico del millepiedi gigante scoperto dai due studiosi dell’ateneo cagliaritano
Il suo nome scientifico è Arthropleura armata, volgarmente conosciuta con il nome di millepiedi gigante, è una specie di millepiedi vissuta sulla nostra isola circa 300 milioni di anni fa. La scoperta dei due ricercatori non è passata inosservata, tanto da essere pubblicata sul numero di Luglio della famosa edizione italiana del National Geographic.
Gli studiosi Gian Luigi Pillola e Daniel Zoboli, questi i nomi dei due ricercatori dell’ateneo cagliaritano, hanno scoperto l’Arthropleura armata studiando un frammento di carapace ritrovato nei pressi del bacino di San Giorgio, nell’Iglesiente. Il reperto, prontamente analizzato e custodito nel Museo dei Paleoambienti sulcitani “E.A. Martel” di Carbonia è ora a disposizione degli studiosi e del pubblico.
Chi era l’Arthropleura armata
L’Arthropleura armata era una specie di millepiedi gigante e ha abitato il nostro pianeta tra i 336 e 290 milioni di anni fa. Il millepiedi, oltre che la Sardegna, sembra abbia abitato anche la Germania, il Belgio, il Regno Unito e la Francia. Gli esperti, come si è precedentemente detto, stimano che misurasse circa due metri e mezzo.
Nonostante l’aspetto inquietante, degno di un film horror, la sua dieta consisteva essenzialmente in vegetali in via di decomposizione. Le sue dimensioni, unite alla corazza che avvolgeva il corpo dell’animale, rendevano la sua cattura alquanto complicato, riducendo di conseguenza la fila dei suoi predatori.
Il suo ritrovamento, oltre che un grande successo scientifico, rappresenta un unicum in Italia oltre che il più meridionale del continente europeo.