Festival letterario “Mediterranea” offrirà uno spaccato tra letteratura e musica, dedicato alla narrativa araba
Nella serata di sabato 17 luglio, il festival letterario “Mediterranea” promosso dall’AES offrirà uno spaccato tra letteratura e musica, dedicato alla narrativa araba e alle relazioni con il «mare chiuso».
Rilettura di grandi poeti come Dante, Petrarca e Boccaccio. Fine serata in musica con il concerto del trio Saletti, Eramo, Lo Cascio, finalisti al Premio Tenco 2021 per il Miglior album in dialetto.
ore 19 – Ilisso Edizioni presenta “Da sponda a sponda. Mediterraneità”. Un dialogo che vuol essere un tributo al vasto e complesso mondo della narrativa araba contemporanea; spaziando tra autori giordani, egiziani, palestinesi e siriani. Grazie al contributo di Isabella Camera d’Afflitto, Maria Avino e Bastiana Madau.
ore 20 – la scrittrice Roberta Morosini con “Il mare salato. Il Mediterraneo di Dante, Petrarca e Boccaccio” (Viella). Con Alessandro Marongiu in un appassionante viaggio tra testo e immagine.
ore 21 – gli artisti: Stefano Saletti (oud, bouzouki, chitarra); Barbara Eramo (voce); Giovanni Lo Cascio (darbuka, tamburi a cornice, cajòn); finalisti al Premio Tenco 2021 per il miglior album di dialetto, che si esibiranno nel concerto “Mediterraneo ostinato: i suoni del sabir”.
È una rara esibizione acustica fra i suoni e la babele di culture del Mediterraneo, cantato in Sabir, la lingua del mare e del possibile dialogo, alla ricerca di un linguaggio musicale e lirico che possa unire tanti popoli diversi. È un affresco sonoro che racconta il difficile dialogo tra la sponda nord e sud, i drammi dei migranti, la ricchezza, le speranze, il dolore che attraversano le “strade” del mare nostro.
Il festival “Mediterranea” è organizzato dall’AES con il patrocinio di Regione Sardegna, Comune di Alghero, Fondazione Alghero e Fondazione di Sardegna. In partenariato con Florinas in giallo, la Libreria Cyran. Un nutrito parterre di istituzioni e imprese di rilevanza regionale, nazionale e internazionale.