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Marco Spissu Basketball Camp locandina partner

Tutto pronto per il Marco Spissu Basketball Camp

Lunedì 5 luglio si è dato il via al Marco Spissu Basketball Camp. Tra le attività, anche letture e conversazioni in lingua inglese in collaborazione con la Biblioteca Popolare dello Sport di Sassari e l’International English Centre di via Roma 245 a Cagliari

 

Da lunedì 5 luglio fino a domenica 11, un esercito di 100 giovani cestisti tra gli 8 e i 16 anni sarà protagonista negli impianti del Baia delle Mimose Hotel & Residence. Una vera e propria full immersion nel mondo del basket, senza però dimenticare lo svago e il divertimento. Questi saranno gli ingredienti principali di un Camp che, nel giro di pochi giorni dall’inizio delle iscrizioni, ha fatto registrare il sold out. Le adesioni non sono giunte soltanto dalla Sardegna, ma anche da numerose regioni italiane.

Lo staff

La macchina organizzativa, in moto ormai già da diversi mesi, sarà guidata dal responsabile Marco Rota, già coach in A1 Femminile e nel settore squadre nazionali. Lo staff sarà composto da tecnici giovani e qualificati: Antonello Sorci (Leonessa Brescia) e Matteo Pitzalis, che hanno collaborato assieme a Marco Spissu nell’organizzazione del Camp. Antonio Mura, reduce da una lunga esperienza nel settore giovanile della Dinamo Sassari, Ermes Renolfi, Cristina Cannas (Azzurra Oristano), Giulio Fenu direttore sportivo Basket 90. E ancora, Martina Mannu (Pallacanestro Alghero 1986), Roberto Zucca, assistant coach Dinamo Women, Silvia Pani e Giuseppe Pani. Non mancherà ovviamente Marco Spissu, che raggiungerà il Baia delle Mimose Hotel & Residence fresco di impegno con la Nazionale italiana al Torneo Pre-Olimpico. Tutti i giorni sarà sui campi per seguire le sessioni d’allenamento in prima persona.

Spazio alla lettura

 Non solo tiri da tre, virate e cambi di mano, ma anche spazio e tempo da dedicare alla lettura. Gli atleti, infatti,  avranno modo di coltivare la passione per la lettura, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Popolare dello Sport di Sassari. Difatti, al Baia delle Mimose Hotel & Residence arriveranno oltre 100 volumi, tra cui biografie, narrativa, racconti, e almanacchi. Non solo sulla pallacanestro, ma su tutti gli sport. Ogni sera, dopo una lunga giornata sui campi, gli atleti potranno dunque alimentare la fiammella della passione sportiva grazie a un buon libro.

La Biblioteca Popolare dello Sport

La Biblioteca Popolare dello Sport è un progetto con pochi eguali in Italia. Si tratta di uno spazio aperto a tutti, creato e gestito dall’Associazione Memoria Storica Torresina, nella nuova sede di via Turritana 76 a Sassari. La biblioteca conta oltre un migliaio di libri e riviste dedicati a ogni disciplina. Dal 2018 a oggi ha ospitato numerose presentazioni, eventi e proiezioni con autori prestigiosi come Darwin Pastorin e Flavio Tranquillo.

Come nasce la collaborazione con il Marco Spissu basket camp?

“La collaborazione nasce da una semplice chiacchierata con Marco Spissu” – afferma Andrea Sini, direttore della Biblioteca e redattore sportivo per La Nuova Sardegna . “Ci ha parlato del Camp e ci è sembrata una buona idea contribuire fornendo qualche volume per allietare le serate degli atleti. Faremo le nostre proposte scegliendo tra diverse discipline, in modo da stimolare la curiosità dei ragazzi anche per altri sport. Il nostro catalogo, arricchito di recente grazie alla collaborazione con la Fondazione Mennea, raccoglie tanti generi diversi, compresi i manuali d’allenamento. Molti ragazzi al giorno d’oggi sono continuamente bombardati di informazioni su più fronti, e questo, pian piano, ha fatto venir meno la fame per la lettura. Ci piacerebbe dare il nostro piccolo contributo per invertire questo trend, ovvero fornire una chiave che porti i ragazzi a riavvicinarsi ai libri. Sarebbe bellissimo se in qualcuno di loro nascesse una bella abitudine da conservare anche una volta terminato il Camp”.

A lezione di lingua inglese con l’International English Centre

La lettura è uno strumento per nutrire la mente, ma in lingua inglese per aprirsi al mondo. Grazie alla collaborazione con l’International English Centre di via Roma 245 a Cagliari, il Marco Spissu Basketball Camp premierà i suoi atleti più meritevoli con delle ‘Social Club Card’. Si tratta di lezioni di conversazione online, utili a migliorare il proprio lessico in contesti d’uso concreti. L’International English Centre rifugge la semplice definizione di ‘scuola’. Fin dalla sua nascita, infatti, si è distinta come ambiente stimolante e aperto alla socializzazione. È specializzata nei corsi di inglese rivolti a privati – bambini, ragazzi, adulti – e alle aziende. Offre corsi di inglese individuali e collettivi, di General o Business English, ma anche corsi di preparazione alle Certificazioni Internazionali. Collabora, inoltre, con i principali enti certificatori internazionali, tra cui spiccano per importanza Cambridge e il Trinity College London.

I fondatori dell’International English Centre di via Roma

I fondatori dell’International English Centre di via Roma sono due fratelli cestisti: Roberto e Marco Pintor. La loro sensibilità verso il mondo della palla a spicchi e dello sport in generale li ha portati, di recente, a diventare partner dell’agenzia Sport Unlimited.  Attraverso quest’ultima offrono formazione linguistica agli atleti che ottengono una borsa di studio per meriti sportivi nelle Università statunitensi. Da qualche anno, inoltre, hanno attivato il brand Parrot Language Method, che si occupa insegnare tutte le altre lingue a eccezione dell’inglese. “Quando si parla di lingua inglese, l’istruzione tradizionale delle scuole italiane è parecchio legata alla parte teorica”. Spiega il co-fondatore dell’International English Centre Roberto Pintor.Visto che al Camp parteciperanno 100 ragazzi in piena età scolastica, ci è sembrata una buona idea offrire delle lezioni di conversazione fruibili, eventualmente, anche a distanza. Proprio il basket può essere una perfetta metafora per l’apprendimento dell’inglese. Sposiamo con grande piacere l’iniziativa del Marco Spissu Basketball Camp e non vediamo l’ora di poter lavorare con i ragazzi che si aggiudicheranno le Social Club Card”.

About Camilla Maccioni

Classe 2003, futura diplomata al liceo classico (almeno così si spera). Oltre alle lingue morte si dedica allo studio della chitarra classica e sogna di poter diventare concertista. La scrittura l'ha sempre affascinata, e per questo si sta avvicinando, a piccoli passi, al mondo giornalistico.

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