Cinema, incontri e contaminazioni con teatro-danza, libri e musica. Dal 22 al 31 luglio torna ad Alghero “Cinema delle terre del mare”, festival dedicato dalla Società Umanitaria al rapporto tra settima arte e mare.
Film italiani e proiezioni internazionali per “Cinema delle terre e del mare” tra Lo Quarter, Mirador Giuni Russo e spiaggia di Maria Pia. Da “After Love” di Aleem Khan a “My Mexican Bretzel” di Nuria Giménez Lorang. Da “In the mood for love” di Wong-Kar Wai a “L’agnello” di Mario Piredda.
La pre-serata sarà dedicata ai “Tuffi”, un’idea di Alessandra Sento, direttrice della Società Umanitaria di Alghero. L’obiettivo è valorizzare la memoria cinematografica audiovisiva con immagini dell’archivio della Cineteca Sarda dedicate al cinema privato e di famiglia girato in Sardegna tra gli anni ’40 e ’80. Il regista Marco Antonio Pani ha realizzato un montaggio tra storie, confessioni e confidenze di quanti ad Alghero sono nati o hanno scelto di vivere. Videodanza, musica e teatro arricchiscono il cartellone.
Il 29 luglio in spiaggia ci sarà “Mare Matrice”, con musiche dal vivo di Manuel Attanasio e la regia di Alessandra Mura. Il 31 luglio al Mirador Giuni Russo la compagnia Senza Confini di Pelle e Società Umanitaria presentano “Out”, di e con Dario La Stella e Valentina Solinas. Il 22 luglio a Lo Quarter si apre col concerto di Ilaria Pilar Patassini 4et e Daniele Di Bonaventura.
Spazio anche alla letteratura in collaborazione col festival “Dall’altra parte del mare”: Nicola Muscas presenta “Isla bonita. Amori, bugie e colpi di tacco”, edito da 66thand2nd. Tornano anche gli itinerari cineturistici, due percorsi nei luoghi della città attraversati dal grande cinema dell’epoca d’oro, gli anni ’60 e ’70, col Meeting che fece di Alghero una capitale europea del cinema internazionale.