Steve, filmmaker, si ritrova ad affrontare un processo per rapina. King, criminale di strada, lo coinvolge.
Monster è un film del 2021 diretto da Anthony Mandler. I personaggi principali sono Steve Harmon, interpretato da Kelvin Harrison e King, Asap Rocky. E’ un adattamento della novella “Monster” di Walter Myers. Il film parla di un periodo di vita di un ragazzo che nel 2021 si ritrova ad affrontare un processo in cui viene accusato di aver fatto da palo durante una rapina finita in omicidio. La storia è un alternarsi di momenti del processo e di flashbacks della vita di Steve, momenti in cui era spensierato mentre filmava piccoli cortometraggi essendo un filmmaker. Steve ci viene presentato come un teenager spensierato e che conduce una vita normale. King è l’opposto, è il tipico ragazzo criminale, che cerca di portare Steve sulla cattiva strada. Dopo un lungo processo si scoprirà se il ragazzo è veramente innocente fino a prova contraria, o solo perché è afroamericano e giovane è colpevole fin dall’inizio.
Steve si ritrova in una realtà che non gli appartiene e desidera uscire e lasciare tutto alle spalle
Il genere è drammatico e mostra come la società americana non sia uguale per tutti. Di questo film colpisce il modo in cui il protagonista viene rappresentato, un ragazzo tranquillo che ha un sogno, che viene catapultato in una realtà che non gli appartiene. Si percepisce il suo disagio nello stare in prigione e il suo desiderio di uscire da quella situazione per potersi realizzare e lasciare tutto nel passato.
Il protagonista continua a pensare di essere un mostro, essendo stato definito tale dall’accusa
Alla fine del film il protagonista dice “cosa vedi quando mi guardi?”, frase molto significativa perché l’accusa durante il processo l’ha definito mostro e anche dopo il processo, nonostante tutto, lui si sente ancora un mostro. Questa storia ricorda quella del Miglio Verde; un uomo, afroamericano, condannato alla pena di morte anche se innocente fino a prova contraria.