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Giorgetti FIGC Anticontraffazione
Giorgetti FIGC Anticontraffazione

Al via la campagna anticontraffazione #loriginalevincesempre

Il presidente della FIGC Gravina e il ministro Giorgetti alla presentazione dello spot istituzionale anticontraffazione con il Ct Mancini

In occasione dell’inaugurazione di ‘Casa Azzurri’ a Roma, è stata presentata la campagna di comunicazione istituzionale anticontraffazione: “Se non è autentico non è calcio. L’originale vince sempre”, con il Commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini. Hanno partecipato all’evento il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina e il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.

La campagna si svilupperà durante le partite del campionato di calcio UEFA EURO 2020.

Lo spot

Lo spot andrà in onda sulle reti Rai e sui canali social. Si basa su una strategia comunicativa focalizzata su una serie di situazioni paradossali; il contesto è naturalmente una partita di calcio. Qui niente sembra al suo posto, con molti elementi inappropriati e malfunzionanti. Fino al momento in cui intervenire il Ct della Nazionale Mancini, che richiama tutti all’autenticità pronunciando lo slogan: “L’originale vince sempre”.

“Abbiamo messo in campo, come Mise, ogni sforzo possibile per accompagnare questo bellissimo evento sportivo, ancora più importante perché arriva nel momento della ripartenza, con un messaggio importante contro la contraffazione a tutela delle imprese e delle filiere industriali che rispettano le regole e investono in qualità e innovazione”, dichiara il Ministro Giorgetti.

“Ringrazio il Mise per la sensibilità e l’impegno su un tema tanto importante”. Le parole del presidente della FIGC Gabriele Gravina, che prosegue: “la difesa della qualità del prodotto è fondamentale per la valorizzazione del calcio e del suo brand. La contraffazione è un danno economico e d’immagine che impedisce lo sviluppo di settori merceologici strategici quali l’abbigliamento, le calzature e i diritti televisivi. Solo in quest’ultimo settore, nell’anno precedente alla pandemia, c’è stato un impatto negativo sul Pil di 449 milioni di euro e mancati introiti fiscali per 199 milioni. Il mondo del calcio, inoltre, rappresenta un comparto produttivo che ha rilevanti ricadute in ambito occupazionale e anche per questo va tutelato in tutte le sue declinazioni”.

L’iniziativa

Si tratta di un’iniziativa promossa dal Mise e realizzata in collaborazione con la Figc e l’UEFA. A supportare il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della PCM. L’iniziativa nasce nell’ambito di un gruppo di lavoro in cui è stata condivisa, insieme ad altre autorità, la necessità di ampliare le tutele dei marchi registrati contro il commercio e la pubblicità parassitaria e ingannevole realizzata nel corso di eventi sportivi o fieristici di rilevanza nazionale e internazionale. Un impegno che le istituzioni italiane hanno mantenuto. A prova di ciò vi è l’inserimento di apposite disposizioni. Tra queste le disposizioni per disciplinare il fenomeno dell’ambush marketing, nella legge approvata lo scorso anno in vista dell’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 – 2025.

Cliccando su questo link https://dam.gettyimages.com/s/v63cxgm869rxwnh7tmctcm4w sarà possibile scaricare alcune fotografie dell’evento. Le immagini sono utilizzabili inserendo come Credits: Getty for Figc.


Per vedere lo spot clicca qui

About Nicola Palmas

Imprenditore digitale e manager culturale. Founder & CEO della startup Billalo, direttore artistico di Sardegna Concerti. Appassionato di musica, innovazione e marketing.