Alexa Unica Radio
stella

Protostella: dettagli inediti nella zona di collimazione

Osservati dettagli finora inediti in una stella di grande massa. Zoom nella zona di collimazione di una protostella.

Un nuovo studio con il Very Large Array ha osservato le prime fasi di vita di una stella di grande massa scoprendo dettagli inediti della collimazione di una protostella. La ricerca vede coinvolto in prima linea anche Alberto Sanna dell’Inaf di Cagliari.

Le stelle molto giovani, o protostelle, hanno una crescita talmente tumultuosa che non ce la fanno a tenersi stretto tutto il materiale che attraggono. Il disco di accrescimento che circonda il loro equatore le rifornisce di tanta materia che sono costrette ad espellerla tramite getti perpendicolari al disco. Questo processo è chiamato collimazione. Questo, perlomeno, è quel che finora sappiamo per le stelle di piccola massa, quelle simili al Sole.

Una nuova ricerca appena pubblicata su The Astrophysical Journal Letters ha studiato il getto di materiale in rapido movimento espulso da una giovane stella massiccia ancora in formazione. Trovando così una differenza significativa tra quel getto e quelli espulsi da giovani stelle meno massicce, specialmente per quanto riguarda il processo di collimazione.

«Ciò che abbiamo visto è molto diverso da quello che di solito si vede nei getti delle stelle di piccola massa», ha affermato Adriana Rodriguez-Kamenetzky, della National Autonomous University of Mexico.
In pratica, nelle stelle piccole il getto viene emesso molto vicino alla stella stessa, mentre in quelle grandi queste distanze sembrano aumentare vistosamente. Questa differenza comporta probabilmente una variazione nel meccanismo fisico di emissione del getto e nella nostra comprensione del come stelle “crescano’’ nel tempo.

È con questo obiettivo che il team internazionale di ricercatori – guidato da Carlos Carrasco-González dell’Unam in Messico e Alberto Sanna dell’Inaf di Cagliari – ha puntato il telescopio statunitense Karl G. Jansky” Very Large Array su una stella di grande massa chiamata Cepheus A Hw2. Le nuove immagini del Vla hanno mostrato i dettagli più particolareggiati mai visti in un oggetto del genere. Offrono agli astronomi la prima visione della porzione più interna del getto di una stella massiccia, porzione lunga all’incirca quanto il diametro dell’intero Sistema solare.

About Elisabetta Serra

Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo presso l'Università di Cagliari.

Controlla anche

Scoperti tre eso-pianeti roventi intorno a una stella giovanissima distante 400 anni luce

Negli USA, i ricercatori del Darthmouth College, con il supporto della NASA, hanno scoperta una …