Si è tenuta il 5 giugno, dalla caserma ‘O. De Tommaso’ di Roma, la cerimonia del 207° Annuale Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Anche quest’anno le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito di celebrare l’evento con la solennità del passato. Si è preferita una simbolica cerimonia, alla quale ha però preso parte un ridotto numero di Autorità.
Si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario del Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri da parte del Comandante Generale Gen C.A. Teo Luzi, e dei Presidenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestali e dell’Opera Nazionale di Assistenza per Orfani dei Militari dell’Arma, che hanno reso omaggio ai Caduti.
Successivamente il Comandante Generale ricorda la vicinanza dell’Arma al Paese in questa pandemia che ha comportato la perdita di 30 Carabinieri, con oltre 12.000 contagiati.
Un ricordo particolare è stato rivolto inoltre dal Vertice dell’Arma al Carabiniere Vittorio Iacovacci, proditoriamente ucciso in Congo unitamente all’Ambasciatore Luca Attanasio. Concreta dimostrazione della silenziosa fedeltà dell’Istituzione alla Nazione che vede ogni militare mantenere fede al proprio giuramento.
Da 207 anni i Carabinieri sono al fianco degli italiani. Con le Stazioni e Tenenze territoriali, a cui si affiancano, le Stazioni Forestali e i Reparti Speciali. Gli interessi della collettività sono così costantemente tutelati da uomini e donne che hanno scelto di intraprendere la vita militare.
Anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo messaggio augurale per la ricorrenza, ha ricordato che “I Carabinieri, attraverso il servizio di prossimità rappresentano il punto di riferimento per i cittadini”. Facendo emergere che l’Arma“ risulta perfettamente integrata nello strumento militare. Essa vanta un ampio ventaglio di capacità che le consentono di concorrere pienamente a tutte le attività della Difesa in Patria e all’Estero”.
Medaglie d’oro
Nel corso della celebrazione, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi ha poi consegnato alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri la Medaglia d’Oro al Merito Civile. “Fedele custode dei diritti garantiti dalla Costituzione, attraverso il Comando per la Tutela del Lavoro, offriva prova di straordinario impegno e ammirevole dedizione nel garantire il rispetto delle norme poste a salvaguardia dei rapporti d’impiego; delle prestazioni d’opera e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Impegnato in complesse attività di controllo e investigative, il Reparto conseguiva risultati di assoluto rilievo nel contrasto allo sfruttamento illecito delle maestranze e all’odioso fenomeno della tratta degli esseri umani. Territorio nazionale ed estero, 1926 – 2020”.
Nel proseguo della cerimonia la vedova di Mario Cerciello Rega ha ricevuto dal Ministro dell’Interno, alla presenza del Ministro della Difesa, la Medaglia d’Oro al Valor Civile, tributata alla memoria del militare, assassinato a Roma il 26 luglio 2019.