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Marina Cafè Noir: del romanzo di Nicola Muscas

Mercoledì 2 giugno la presentazione del libro d’esordio di Nicola Muscas “Isla bonita , Amori bugie e colpi di tacco”, al Corto Maltese.

Anteprima mercoledì 2 giugno la presentazione del libro d’esordio di Nicola Muscas “Isla bonita , Amori bugie e colpi di tacco”, al Corto Maltese, ore 18:30. Torna il Marina Cafè Noir per un’edizione finalmente in presenza, finalmente in piazza, nel centro di Cagliari dal 16 al 18 settembre, per chiudere in bellezza l’estate del ritorno alla vita, alla socialità.
Marinai perduti è il titolo di questo diciannovesimo appuntamento con il festival cagliaritano. Parafrasando ancora una volta Jean-Claude Izzo per dare l’idea di come ci si sia sentiti – e ancora ci si senta – in quei mari agitati di un mondo sospeso a causa della pandemia.

Smarriti come i tanti lavoratori rimasti fermi troppo a lungo, appesi al filo del filo speranza. Perduti ma non persi, però, con i libri come bussola per affrontare il presente e la precarietà di questi tempi. Quest’anno il Marina Cafè Noir vuole immaginarsi come un’imbarcazione abituata ad attraversare mari insidiosi e tempeste improvvise, portando al sicuro in rada i gioielli preziosi che custodisce in stiva: le idee, la musica, i reading e i buoni romanzi.


Anteprima di giugno

In attesa del programma completo dell’edizione 2021, si comincia con un’anteprima d’inizio giugno: la prima presentazione in presenza di “Isla bonita – Amori bugie e colpi di tacco”. Romanzo d’esordio di Nicola Muscas che mette in scena una commedia corale ambientata nel mondo del calcio.
Edito da 66thand2nd, Isla bonita è una riflessione sul talento come dono e fardello, è una satira grottesca del potere e della sua vacuità. E’ un groviglio di sentimenti che si sviluppano attraverso una brigata di personaggi irrisolti. Talvolta guasconi e talvolta malinconici, alle prese con figli che nascono e genitori che invecchiano, con intrighi e manfrine, con bugie eccessi alcolici e colpi tacco all’incrocio dei pali.


L’appuntamento è per mercoledì 2 giugno al Corto Maltese, sul lungomare del Poetto cui sono dedicate alcune delle pagine più ispirate del romanzo. Si comincia alle 18,30 nel pieno rispetto delle norme anticovid. L’autore sarà accompagnato dalla scrittrice Carla Fiorentino e dalla giornalista di Radiolina Paola Pilia.


Anticipazione su settembre


In vista dell’appuntamento di settembre, ecco intanto i primi grandi nomi in cartellone: il premio Strega e direttore del Salone del libro di Torino Nicola Lagioia, da poco tornato in libreria con La città dei vivi (Einaudi); Viola Ardone, scrittrice e insegnante napoletana, una delle voci più forti della sua generazione; Marco Del Corona, giornalista del Corriere della Sera per lungo tempo inviato in Cina e autore di Asiatica per add Editore; e Liz Moore, scrittrice e musicista americana che insegna Scrittura creativa all’università di Philadelphia, autrice di vari romanzi pubblicati in Italia da NNE.


Già in cantiere anche i reading, gli spettacoli musicali, i progetti originali che porteranno le storie fuori dai libri, preservando quel concetto coniato dal Marina Cafè Noir di “Festival di letterature applicate”. In via di definizione anche gli omaggi, che quest’anno riguarderanno Franco Battiato, Dostoevkij, Hamingway e Dante. Le tante attività collaterali legate alla promozione del libro, con un occhio di riguardo per i ragazzi e le ragazze: escursioni, gite, avventure e laboratori.

Sostegno al festival


E quest’anno sarà inoltre possibile sostenere le attività del Marina Cafè Noir attraverso il 2×1000, senza nessun costo aggiuntivo in sede di compilazione della denuncia dei redditi. Un modo per supportare il mondo della cultura in maniera diretta, in prima persona. Per devolvere il contributo all’associazione culturale Chourmo (che da sempre organizza il festival) è sufficiente indicare questo codice come beneficiario del 2×1000: 92127480926.
«Dietro le difficoltà da marinai perduti quali siamo, che ognuno di noi è, – spiegano gli operatori culturali del Chourmo – c’è la consapevolezza che il mare della vita è grande, è vasto, e finché si è a galla può succedere di tutto, e a volte bisogna solo saper aspettare la nave giusta. O costruirla. Insieme».

About Alessandra Massidda

Appassionata di Danze Etniche, studio e mi formo come insegnante. La fotografia è la mia seconda passione, fotografo e viaggio alla scoperta della mia terra, la Sardegna. La psicologia? la mia terza passione. Credo fortemente che l'arte in tutte le sue forme sia una terapia molto efficace. Dimenticavo , studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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