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Prezzo benzina e diesel, rincari del carburante record

Il prezzo della benzina è aumentato del 16,7% in più rispetto a maggio 2020 e raggiunge la cifra record 1,593 euro al litro, mentre il gasolio costa 1,452 euro/litro.

Rispetto ad un anno la corsa al rialzo del prezzo dei carburanti è in continua ascesa. Complice l’aumento del prezzo del petrolio si stima l’ennesima stangata sulle tasche degli automobilisti italiani ed una maggiore spesa su base annua, solo per i rifornimenti di carburante, pari a +273 euro a famiglia, con una stangata complessiva da 6,6 miliardi di euro.

La corsa del petrolio, con il Brent che oscilla sui 70 dollari al barile segnando il massimo da maggio del 2019, rende più salato il rifornimento di carburante rispetto ad un anno fa quando i prezzi sono scesi durante il primo lockdown.

Carburante alle stelle

Aumenti in corso del prezzo di benzina e diesel. Secondo le rilevazioni settimanali del Mise, la verde raggiunge quota 1,593 euro al litro, mentre il gasolio costa 1,452 euro/litro.

Secondo le rilevazioni Assoutenti, associazione specializzata nel settore dei trasporti, ed il Codacons oggi un litro di benzina costa 16,7% in più rispetto a maggio dello scorso, con un maggior esborso per un pieno di verde pari a +11,4 euro. Il gasolio costa il 15,7% in più su base annua, +9,85 euro per un pieno.

Effetto aumento sulle famiglie

Rispetto al 2020, oggi una famiglia media paga 273 euro in più all’anno per i rifornimenti di carburante a causa della corsa senza freni del prezzo di benzina e gasolio alla pompa. All’anno perciò in totale in Italia si spendono 6,6 miliardi di euro solo per i maggiori costi di rifornimento sostenuti dalle famiglie a causa dei rialzi dei listini alla pompa.

Sui costi dei carburanti pesano come un macigno l’Iva e accise. I prezzi della benzina e del diesel al netto delle tasse risulta più basso in Italia di 3,5 centesimi rispetto alla media europea. Iva e accise oggi infatti pesano per il 63,8% sulla benzina e per il 60,5% sul gasolio, fanno impennare i listini alla pompa, al punto che su ogni litro di verde gli italiani pagano oltre 1 euro di tasse. In Italia sui prezzi dei carburanti gravano ancora accise anacronistiche come quella per finanziare la guerra d’Etiopia del 1935 o il terremoto del Belice del 1968.

About Elisabetta Serra

Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo presso l'Università di Cagliari.

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