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Adriana Cutrupi Techfind San Salvatore 1

La Techfind sconfitta da Bruschi nel primo atto della semifinale

La Techfind combatte alla pari per oltre trenta minuti, poi non riescono a rispondere all’ultima fiammata ospite

Verdetto amaro per la Techfind San Salvatore Selargius, superata al PalaVienna dalla Bruschi San Giovanni Valdarno con il risultato di 67-55. A dispetto del -12 incassato alla sirena, la contesa è stata equilibratissima per oltre tre quarti. Un’improvvisa fiammata offensiva di Cecili, e qualche scelta poco lucida nella metà campo d’attacco hanno consentito alle ospiti di prendere il largo nei minuti finali e di guadagnarsi il doppio match point da giocare in casa.

La Gara

La Techfind entra in partita con lo spirito giusto e aggredisce le avversarie con un break iniziale di 5-0. Bona sblocca le sue, ma Manzotti è indiavolata e replica a stretto giro di posta con la tripla del 10-5. El Habbab e Cutrupi lavorano bene sotto i tabelloni, ma la squadra toscana pian piano si rimette in scia: l’ex De Pasquale infila dall’angolo la bomba del -1, poi Nativi completa la rimonta a cronometro fermo siglando la parità a 18. Fioretto manda sul parquet Ceccarelli, che si fa subito notare infilando la tripla del nuovo vantaggio al 10’ sul 21-19.
I primi due minuti e mezzo del secondo periodo sono molto complicati per la Techfind, che subisce un parziale di 12-2 e scivola improvvisamente sul -8. Dopo il timeout El Habbab suona la carica e in un amen la sfida torna sui binari dell’equilibrio (Ceccarelli per il -1, 39-40). Alle selargine manca però l’ultima zampata, e il canestro a fil di sirena di Valensin consente a San Giovanni Valdarno di tornare negli spogliatoi con entusiasmo sul +3 (42-39).

Al rientro in campo sono le difese a prendersi la scena. Il San Salvatore tarpa le ali a Slim, imprecisa e a tratti nervosa, mentre le toscane non consentono alle rivali di costruire facilmente dei vantaggi in attacco. Al 28’, in ogni caso, Manzotti manda a segno il tiro del -2, poi non si segna praticamente più e la gara resta apertissima.
A dare la spallata decisiva, alla fine, è la playmaker ospite Cecili, capace di firmare da sola un break di 9-2 che rompe definitivamente l’equilibrio. Il San Salvatore prova in tutti i modi a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma la rimonta non prende mai corpo, vanificata da alcuni errori di scarsa lucidità. Nel finale, allora, San Giovanni Valdarno gestisce e allunga fino a cogliere la vittoria sul 67-55.

Le dichiarazioni di coach Fioretto e il tabellino

“Non è stata una delle nostre migliori partite – ammette Roberto Fioretto– sono mancate le percentuali e a tratti anche le scelte giuste in attacco. Loro hanno avuto qualcosa più di noi, ma nonostante tutto siamo sempre stati lì, incassando il parziale decisivo solo nel finale. Continuo a essere fiducioso e a pensare che possiamo giocarcela anche in casa loro. Sarà necessario atteggiamento diverso in gara 2, ma non vedo grande differenza tra noi e loro. Complimenti a San Giovanni Valdarno, ora voltiamo pagina e pensiamo alla prossima sfida”.

Techfind San Salvatore Selargius – Bruschi San Giovanni Valdarno 55-67
Techfind: Simoni, Granzotto 2, Manzotti 17, Cutrupi 11, El Habbab 10, Melis ne, Vargiu ne, Mura, Pinna 3, Loddo ne, Ceccarelli 12, Demetrio Blecic. All.Fioretto
San Giovanni Valdarno: Bona 11, De Pasquale 8, Nativi 5, Missanelli 9, Slim 8, Sasso ne, Cecili 9, Valensin 2, Olajide 7, Gregori 8. All.Franchini
Parziali: 21-19; 39-42; 48-52; 55-67
Arbitri: Consonni e Berlangieri

About Francesco Zicconi

Nato a Sassari, studio Economia Manageriale e seguo il corso di Direzione e Creazione d'Impresa. Sono un grande appassionato di sport.

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