Il pubblico ha manifestato entusiasmo per la ripartenza della Stagione Concertistica e apprezzamento per un concerto di grande qualità.
Nicola Colabianchi, Sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari ha voluto “esprimere il più vivo compiacimento nel poter finalmente riaprire il Teatro Lirico di Cagliari al pubblico”, che ringrazia “sentitamente per la vicinanza e le dimostrazioni di caloroso affetto durante tutti questi lunghi e difficili mesi”.
Riaccese finalmente le luci al Lirico di Cagliari. Grande protagonista, a suo agio nel doppio ruolo di direttore e violoncello solista, Nicolas Altstaedt, al suo debutto sul podio del teatro cagliaritano. Rinomato per il suono particolare ed il virtuosismo è tra i musicisti più creativi e versatili del panorama artistico attuale. Ha offerto una brillante e sofisticata interpretazione di tre celebri partiture per un viaggio nell’età classica viennese.
Applaudita la prova di Orchestra e Coro, quest’ultimo guidato da Giovanni Andreoli. In apertura il primo Concerto per Violoncello e orchestra di Haydn, opera di grande fascino tra passaggi brillanti e impegnativi e felici invenzioni musicali. L’affascinante programma della serata comprende anche la celebre Sinfonia nr. 35 detta “Haffner” di Mozart e culmina in un inno di ringraziamento, il Te Deum per coro e orchestra di Haydn.
Tutto si è svolto nel rispetto dei protocolli anti Covid19 all’ingresso e durante il concerto. Tra controllo della temperatura e mascherine, gli spettatori – 400 ammessi – sono stati distanziati tra loro in prima e seconda loggia. La platea era interamente occupata dalla pedana lignea di 200 metri quadri che ospita l’Orchestra e dagli impianti tecnici audio/luci.