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Omofobia: il film di Coda sul bullismo

In occasione della Giornata internazionale del 17 maggio contro l’omofobia uscirà in streaming il film di Coda sul bullismo omofobico.

 
Bullied to Death“, il film di Giovanni Coda sul bullismo omofobico, sarà disponibile gratuitamente sulla piattaforma italiana Streeen. Il 17 maggio, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, sarà fruibile in tutto il mondo. In lingua originale inglese con sottotitoli in italiano, dalle 8.30 alla mezzanotte.
Il pluripremiato film di impegno civile, prodotto da Labor Cinema. Secondo capitolo della trilogia sulla violenza di genere, inaugura la 26/a edizione di V-art, Festival Internazionale Immagine d’Autore di Cagliari.

    Il regista prende spunto dalla vera storia di uno youtuber. Si suicida in seguito ad una sequenza di gravi atti legati al bullismo scolastico e al cyber bullismo di stampo omofobo e “grassofobo” dopo il suo coming out come omosessuale.
    “Episodi di violenza di genere e omotransfobica si registrano ogni giorno, ovunque” – spiega Giovanni Coda.

    La parte del protagonista è affidata a Tendal Mann, nel cast anche Sergio Anrò, Gianni Dettori, Gianluca Sotgiu e Assunta Pittaluga, figura di spicco nel mondo della danza. Ha fondato la storica scuola di via Ada Negri a Cagliari. Scomparsa nel 2016, anno di uscita del film. “Assunta ha concesso, con grande generosità, al film tutta la sua arte, la professionalità e la classe che ne ha sempre contraddistinto l’operato”, ricorda il regista.
 

Ma cos’é l’omofobia?

 
“Omofobia” è un termine coniato dallo psicologo George Weinberg. Definisce la paura irrazionale, l’intolleranza e l’odio nei confronti delle persone omosessuali da parte della società eterosessista.
 
Il termine “omofobia”, di etimologia greca, utilizza il suffisso “fobia”, sinonimo di paura, insieme al prefisso “omo”, che qui perde il suo significato originario di “stesso” per trasformarsi nell’abbreviazione di “omosessuale”.
 
In genere il termine clinico “fobia” indica una paura, un’incapacità, un limite personale, che il singolo individuo si trova a vivere e che cerca di superare per condurre un’esistenza più piena. Nel caso dell’omofobia, invece, per citare ancora Weinberg, ci troviamo di fronte a una “fobia operante come un pregiudizio”. Tale caratteristica implica che gli effetti negativi siano avvertiti non solo da colui che ne è affetto, quanto da coloro verso cui questo pregiudizio è rivolto. Noi all’Istituto Beck definiamo omofobia “quell’insieme di pensieri, idee, opinioni che provocano emozioni quali ansia, paura, disgusto, disagio, rabbia, ostilità nei confronti delle persone omosessuali”.
 

About Alessandra Massidda

Appassionata di Danze Etniche, studio e mi formo come insegnante. La fotografia è la mia seconda passione, fotografo e viaggio alla scoperta della mia terra, la Sardegna. La psicologia? la mia terza passione. Credo fortemente che l'arte in tutte le sue forme sia una terapia molto efficace. Dimenticavo , studio Beni Culturali e Spettacolo all'Università di Cagliari.

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