Il 16 luglio apre la kermesse il cantautore Roberto Vecchioni
Al via il 16 luglio la Kermesse “Radici“: tre giorni dedicati a saperi, sapori, storia e cultura che si intrecciano con la passione. In particolare la manifestazione in questa edizione sarà un vero e proprio festival. Apre il cantautore Roberto Vecchioni in concomitanza con l’inaugurazione del Parco della musica e delle parole a Norbello. In quelle circostanze il cantautore sposerà la filosofia di “Radici“. Allo stesso modo, per questo motivo alternerà racconti e canzoni. Saranno rispettate le norme anti-covid come di consueto in questo tempo.
Nella seconda giornata ci sarà il laboratorio musicale proposto all’interno del festival la cui direzione si rifà a Michele Licheri. Il tema: “La rivoluzione musicale tra fine anni sessanta e inizio anni settanta“, al centro la musica impegnata che ha risaltato tematiche sociali. Alcuni ripercorrerà quegli anni con le melodie altri raccontando episodi di vita vissuta. Inoltre è prevista l’esibizione del coro Carmina et Cantores. Nella terza l’esito del laboratorio teatrale proposto da Paolo Floris. In aggiunta a questo sarà presentato un libro di un autore nazionale.
“Dopo un anno di restrizioni siamo pronti a ripartire -commenta il sindaco Matteo Manca-, “Radici” coincide con l’inagurazione di due parchi tematici: quello del fumetto e quello della musica e le parole. Abbiamo scelto Vecchioni, perchè è tra i maggiori esponenti del binomio musica e parole”.
Il parco sarà intitolato a Stefania Piras, giovane donna scomparsa tragicamente nel giugno dello scorso anno. Figura di rilievo per Norbello, impegnata nel sociale e nelle attività culturali. Comprenderà uno spazio innovativo con bilbiotecca all’aperto, spazi studio, contenitori libri, strumenti musicali e panchine tecnologiche. Un anfiteatro per il cinema all’aperto e ampi spazi verdi. In alcuni punti saranno presenti dieci frasi che riguarderanno stralci di canzoni di cantautori italiani.
“L’obiettivo di questo progetto è valorizzare Norbello -conclude-, rispettando la sua storia che vede nel paese un centro culturale per tutto il territorio e un punto di riferimento per le nuove generazioni”.
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