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Parco di Tepilora: consegnati i lavori per la peschiera di San Giovanni di Posada

La storica Peschiera di San Giovanni di Posada sta per riprendere vita grazie a un progetto di recupero finanziato dal Parco di Tepilora.

La storica Peschiera di San Giovanni di Posada sta per riprendere vita grazie a un progetto di recupero finanziato dal Parco di Tepilora; che proprio in quel punto dell’area umida del Rio Posada aprirà una nuova porta verso l’intera area protetta: dal litorale posadino a salire fino alle cime dell’altopiano di Bitti; passando per i territori di Torpè e Lodè. La consegna dei lavori, con un importo di oltre 96mila euro più Iva; si è tenuta questa mattina tra i tecnici del Parco e l’impresa Delogu di Posada, aggiudicatrice dell’appalto.

All’incontro hanno partecipato anche il sindaco del centro baroniese, Barore Ruiu, altri rappresentanti dell’amministrazione locale e degli uffici tecnici comunali. Si tratta di un intervento molto atteso; che punterà entro la metà della prossima estate a mettere in sicurezza l’immobile con il recupero interno ed esterno della struttura. La Peschiera; di proprietà del Comune di Posada che la ha ceduta per 99 anni al Parco di Tepilora, sarà punto centrale nello snodo turistico di tutto il delta del Rio Posada dove sono previsti una serie di interventi sulla viabilità ciclabile piuttosto che sull’offerta delle escursioni in canoa.


Il presidente del Parco Giuseppe Ciccolini: “Dopo l’acquisto di tutta la parte rimanente ancora non pubblica della zona umida; chiuso a giugno dello scorso anno grazie a un finanziamento regionale, stiamo partendo subito con le attività di messa in sicurezza che nel giro di pochi mesi restituiranno al territorio un bene importante su cui ci auguriamo si possa costruire una nuova socialità per residenti e turisti”.


Il sindaco di Posada. “I lavori consegnati oggi – ha spiegato il sindaco Ruiu – sono solo uno dei tanti interventi di restyling dell’area Parco che ricade nel nostro agro e su cui intendiamo puntare soprattutto sul piano della valorizzazione turistico-ambientale. Un modo diverso per migliorare un’offerta che si ponga come obiettivo principale l’allungamento della stagione.

About Camilla Bruno

Nel 2014 mi sono diplomata in flauto traverso al Conservatorio, attualmente frequento la facoltà di Beni Culturali e Spettacolo, e dal 2018 insegno musica privatamente. Sono appassionata di cinema di musica e di arte. Oltre all’esperienza nella gestione social di realtà come il Cineclub FEDIC di Cagliari, negli ultimi anni ho approfondito i miei studi nel campo degli audiovisivi e del mercato dell’arte. Attualmente sono l'amministratrice del progetto di art management Visual Scout.

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