Le Città del Miele hanno aderito ad Manifesto “CittàslowBee: concretamente per le api, sentinelle della biodiversità”. Il Manifesto sarà presentato il 20 maggio, in occasione della Giornata Mondiale delle Api.
Il Manifesto “CittàslowBee: concretamente per le api, sentinelle della biodiversità“, è elaborato da Cittàslow International e patrocinato dal neo istituito Ministero della Transizione Ecologica. Le Città del Miele hanno deciso di aderirvi, e presenteranno il Manifesto in occasione della Giornata Mondiale delle Api, che si terrà il 20 maggio. L’evento anticipa di due giorni la Giornata Mondiale della Biodiversità, che si celebra il 22 maggio.
Perchè salvaguardare le api è così importante?
Le api giocano un ruolo di primaria importanza per il mantenimento della biodiversità e per la conservazione della natura. Infatti, essendo insetti impollinatori, permettono l’impollinazione e, conseguentemente, la formazione di frutti. Attraverso questa attività garantiscono la presenza di specie vegetali diverse tra loro. La biodiversità è un elemento importantissimo per la salute della natura. Infatti, rafforza la produttività di un qualsiasi ecosistema. La perdita della biodiversità contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, ma non solo. Aumenta il rischio di disastri naturali, come inondazioni o tempeste tropicali. Diminuisce il livello di salute all’interno della società. Riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e impoverisce le tradizioni culturali. Se osserviamo il mondo attorno a noi ci accorgiamo che stiamo già vivendo i gravi effetti della perdità della biodiversità.
Oltre a questo, più di un terzo degli alimenti umani (dai frutti ai semi vegetali) verrebbe meno se non ci fossero gli impollinatori. Per circa 130 mila piante le api sono essenziali per l’impollinazione.
È quindi proprio grazie alle api se disponiamo di buona parte della frutta e della verdura che mangiamo. Da quanto abbiamo detto, emerge che c’è qualcosa di molto grande in gioco dietro alla salvaguardia delle api.
Il Manifesto “CittàslowBee”
Ecco che infatti il nome completo del Manifesto è “CittàslowBee: concretamente per le api, sentinelle della biodiversità“. Mario Migliorini, presidente di Cittàslow International, dice che il Manifesto: “suggerisce alcune specifiche indicazioni utili per la tutela delle api rivolte, da un lato, alle pubbliche amministrazioni chiamate a operare in concreto per le api, gli insetti impollinatori e gli apiari. Dall’altro, ai cittadini con alcune utili indicazioni di comportamento“.
Le Città del Miele
L’Italia, con i suoi 1.473.000 alveari l’Italia si pone al 4° posto in Europa, ospitando una popolazione di oltre 132 miliardi di api. Le Città del Miele formano una importante rete nazionale che dà origine e identità ai mieli italiani. Da vent’anni questa rete è al fianco degli apicoltori locali e degli enti territoriali di tutela ambientale per salvaguardare i preziosi imenotteri.
“L’Italia vanta oltre 60 diverse tipologie di mieli, alcune delle quali esclusive proprio in virtù di fioriture territoriali uniche, a conferma del grande impegno collettivo che siamo chiamati a riservare al patrimonio ambientale divenuto, ormai, obiettivo universale. Consapevoli come siamo di avere scelto di promuovere i mieli italiani per comunicare il valore che le nostre Città associate riservano al patrimonio ambientale del loro territorio, abbiamo deciso di aderire al Manifesto per le api di Città Slow International” dichiara Vincenzo Parlato, sindaco di Sortino e presidente delle Città del Miele.
In Sardegna, le Città del Miele sono Arbus, Guspini, Monti e San Sperate.