Oltre 2000 ragazzi hanno aderito al bando, presentando 300 progetti. “Si può fare” è un’attività rivolta a ragazze e ragazzi under 30, con l’intento di realizzare iniziative per la valorizzazione di luoghi inutilizzati della città.
Al via le attività di “Si può fare”, iniziativa rivolta a ragazze e ragazzi under 30 realizzata da Cantiere Giovani con 14 associazioni partner in Italia. Questo progetto è realizzato dalla onlus campana nata nel 2001 a Frattamaggiore, e gode del sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Offre la possibilità a giovani dai 16 ai 30 anni di realizzare iniziative, attività ed eventi per la valorizzazione di luoghi inutilizzati della propria città, grazie a un contributo economico e al supporto di tutor.
Il tutto, per promuovere la rigenerazione di spazi pubblici attraverso il volontariato e la cittadinanza attiva. Il bando di “Si può fare”, presentato a inizio di quest’anno, ha visto una massiccia partecipazione. Oltre 2000 ragazzi hanno presentato 300 progetti. Tra questi ne hanno scelti 67, che coinvolgono 460 giovani su gran parte del territorio nazionale. L’iniziativa sarà realizzata in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige e Umbria.
Le 5 iniziative campane
In Campania sono state finanziate 5 iniziative. “Livre lab” ad Aversa, “Piante in Festa” a Ischia, “La città (in)visibile – Immaginazione, inclusione, rigenerazione” a Piedimonte Matese, “Roots and Rights. La musica come strumento di rivitalizzazione di spazi urbani” a Portici e “Step By Step” a Procida. Si tratta di cinque iniziative diverse, supportate dall’associazione Comunica Sociale, che hanno in comune il coinvolgimento giovanile sia in fase di ideazione che di realizzazione delle varie attività.
Si parte dunque dalla maratona benefica tra le strade del comune di Procida, dove verrà realizzata una campagna di sensibilizzazione alle tematiche ambientali. Vi sarà inoltre il festival artistico, creativo e partecipativo volto alla valorizzare della Villa Comunale di Piedimonte Matese. Si passerà successivamente per il recupero del Parco Nenzi Bozzi di Ischia, mediante un processo partecipato con i residenti e l’installazione di arredi urbani. Si arriverà infine a laboratori di disegno grafico, workshop di serigrafia e mostre d’arte negli spazi della biblioteca di Palazzo Gaudioso ad Aversa. A Portici, invece, si terranno workshop di autocostruzione di impianti musicali e laboratori per la gestione e l’organizzazione di eventi di musica, da realizza represso il Centro Polifunzionale “M. Bottari”.
Con “Si può fare” nasce una Rete nazionale di rigenerazione urbana e protagonismo giovanile. Questo movimento coinvolge associazioni e realtà su gran parte del territorio nazionale. Lo scopo è dare vita a proposte culturali, artistiche e sociali con lo scopo di rianimare spazi della propria città.
14 organizzazioni per 14 regioni
Il progetto è realizzato da Cantiere Giovani in partenariato con 14 organizzazioni di altrettante regioni italiane: Comunica Sociale (Campania), Circolo Cas’Aupa APS (Friuli Venezia Giulia), Goodwill (Calabria), Arcoiris Onlus (Sardegna), Opera Segno dell’Alta Marroggia (Umbria), Gruppo di volontariato Solidarietà Onlus (Basilicata), Comunità Sulla Strada di Emmaus (Puglia), Differenza Donna Onlus (Lazio), Piazza Viva APS (Trentino Alto Adige), Spazio Pieno (Abruzzo), La Goccia onlus (Marche), APS Comitato d’Amore per Casa Bossi (Piemonte), YouNet APS (Emilia Romagna), Cieli Aperti Onlus (Toscana). L’iniziativa, inoltre, si avvale del supporto di Rete Iter e della Fondazione Riusiamo L’Italia e intende valorizzare idee e proposte di giovani che contribuiscono alla trasformazione dei contesti urbani e rurali in un senso inclusivo e partecipativo.