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Green Fashion: L’impegno ecosostenibile di Carrefour per il tessile

Carrefour Italia lancia il progetto Tex Responsabile, diventando così promotore di una moda più sostenibile anche nella grande distribuzione.

L’obiettivo del progetto Tex Responsabile è quello di impiegare materie prime naturali sostenibili e assicurare la tracciabilità dei propri prodotti al 100% entro il 2030. D’altronde Carrefour è l’unica esponente della Gdo ad aderire al Fashion Pact. Quest’ultima è un’iniziativa sostenuta dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron che vede alleate 32 imprese leader nel settore moda e tessile. Una vera e propria coalizione globale impegnata nel raggiungimento di obiettivi condivisi, quali contrastare gli effetti del cambiamento climatico, ripristinare la biodiversità e proteggere gli oceani.

La strategia di sostenibilità che ruota intorno al brand Tex non è qualcosa che si aggiunge ma fa parte del nostro lavoro” spiega all’Adnkronos, Elena Morozzi, Responsabile acquisti tessile Carrefour Italia. Morozzi aggiunge: “L’impegno nella sostenibilità è qualcosa che ci accompagna ogni giorno. Fa parte della nostra strategia in tutti i suoi aspetti fondanti. Nel mettere a concreto la consapevolezza nei confronti di un consumo più sostenibile e responsabile. O nella valorizzazione dell’asse biologico, dove si parla di offerta ma anche di accessibilità. Fino ad arrivare ai temi della sicurezza e trasparenza”.

L’iniziativa, lanciata a livello di gruppo a fine 2020 anche in Francia e Spagna, prevede la vendita di numerosi capi di abbigliamento. Abbiamo ad esempio l’abbigliamento per bambini ed adulti, underwear e biancheria per la casa. Inoltre ha preso il via anche in Italia con l’inaugurazione di un primo corner interamente dedicato al progetto Tex Responsabile presso l’Iper di Limbiate.

Le 5 assi di una produzione più “green”

Per rispondere alle sfide del green fashion, l’impegno di Carrefour, spiega Morozzi, si delinea su 5 assi. Il primo riguarda la produzione biologica e la remunerazione equa. Quindi entro il 2025 il 50% dei prodotti in cotone Tex saranno certificati bio, senza ogm, coloranti e materiali tossici. Il secondo asse di lavoro riguarda il riciclo, promuovendo e integrando l’utilizzo di materiali riciclati nella fabbricazione dei prodotti. C’è poi l’impegno sul risparmio idrico, con l’utilizzo di tecniche produttive che richiedono minori quantità di acqua e la preservazione della foreste. Entro il 2022, infatti, il 100% delle nostre fibre provenienti dal legno, come la viscosa, saranno certificate e tracciate. Stesso discorso vale per il benessere animale con la garanzia entro il 2021 del 100% di cashmere con provenienza da catene di qualità tracciabile.

Infine, garantire prodotti più rispettosi dell’ambiente significa anche adottare pratiche green per quanto riguarda il packaging, impegno che il gruppo porta avanti già da tempo per quanto riguarda il food e non solo. Per questo, con Tex Responsabile Carrefour ha ridotto il numero nonché le dimensioni delle etichette e ha rimosso gli imballaggi in plastica da diversi tipi di prodotto. Questo per poter arrivare, entro il 2025, a utilizzare solo plastiche riciclabili o riciclate. Insomma, sottolinea Morozzi, “gli impegni sono tanti e tutti mappati”.

Oltre all’ipermercato di Limbiate, oggi è possibile trovare i prodotti Tex anche negli altri punti vendita dell’insegna sul territorio italiano in cui è presente il reparto tessile, identificabili con appositi cartellini. Da parte dei consumatori, spiega Morozzi, “C’è una sensibilità sempre maggiore verso queste tematiche. I consumatori ci stanno giustamente richiamando su nuove priorità che noi traduciamo nella nostra offerta: è l’impegno per il nostro futuro e per quello del nostro pianeta”.

About Ilaria Atzei

Mi chiamo Ilaria e frequento l'ultimo anno della triennale di Beni Culturali e Spettacolo dell'Università di Cagliari.

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