Alexa Unica Radio
tasche vuote
tasche vuote

Covid-19, peggiorata la situazione economica familiare

L’emergenza economica e finanziaria dovuta all’ Covid-19 è in crescita: un Italia forte e in calo il numero di occupati.

La società italiana nell’ultimo decennio

A dieci anni dall’avvio del progetto, l’Istat presenta l’ottava edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes). Il volume presenta un sistema di indicatori arricchito di anno in anno. In modo da seguire le profonde trasformazioni che hanno caratterizzato la società italiana nell’ultimo decennio, incluse quelle più recenti determinate dalla pandemia da Covid-19. 

Lavoro e conciliazione dei tempi di vita

Nel secondo trimestre 2020, l’emergenza sanitaria ha comportato in Italia un forte calo del numero di occupati; sono 788mila in meno (tra i 20-64 anni) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; il tasso di occupazione (sempre 20-64 anni) scende al 62%, in diminuzione di 2 punti percentuali.

Benessere economico

Tradizionalmente le famiglie italiane si caratterizzano per un’elevata propensione al risparmio, una diffusa proprietà dell’abitazione e un limitato ricorso all’indebitamento. Tuttavia, la crisi economica che ha contraddistinto una lunga fase dello scorso decennio ha mostrato i limiti di questo modello, accentuando le disuguaglianze e le profonde differenze territoriali. Negli anni 2018 e 2019, la crescita del tasso di occupazione, la riduzione della povertà assoluta e della grave deprivazione, l’aumento del reddito e del potere d’acquisto delle famiglie, anche grazie al potenziamento degli interventi di sostegno al reddito, hanno confermato un miglioramento delle condizioni economiche del Paese. In tale contesto, lo scoppio della pandemia ha colpito il sistema economico italiano in forme e intensità allarmanti e imprevedibili. Il crollo dei livelli di attività economica ha avuto effetti negativi sul reddito, sul potere d’acquisto e soprattutto sulla spesa per consumo. L’aumento della povertà si è concentrato su alcuni segmenti di popolazione e su alcuni territori.

I dati

Nel 2020, il 28,8% delle famiglie ha dichiarato un peggioramento della situazione economica familiare rispetto all’anno precedente, dal 25,8% del 2019. Tale deterioramento ha interessato il 30,5% delle famiglie nel Centro, il 28,8% nel Nord e il 27,7% nel Mezzogiorno. A percepire una condizione economica in peggioramento sono state soprattutto le famiglie con 3 o più componenti, le persone sole sotto i 65 anni e le famiglie dove vive almeno un minore. Più tutelate le famiglie dove il grado di istruzione risulta più elevato, così come quelle composte da persone anziane, sia sole che in coppia.

Benessere soggettivo

Nel 2020, meno della metà della popolazione (44,5%) esprime un voto tra 8 e 10 sulla soddisfazione della propria vita, in leggero aumento rispetto all’anno precedente (43,2%). Si mantengono le differenze territoriali, con una maggiore percentuale di soddisfatti per la propria vita al Nord (48,4%), quasi quattro punti percentuali in più della media nazionale, e livelli più bassi al Centro e nel Mezzogiorno (rispettivamente, 43% e 40%). Nel nostro Paese la soddisfazione per la vita rimane diseguale non solo tra territori ma anche per titolo di studio conseguito, classi di età e, sia pure in misura minore, tra uomini e donne.

La situazione critica

Si evidenziano criticità in alcuni gruppi di popolazione: l’isolamento a causa dovuto dal Covid-19 e dal lockdawn ha colpito di più le persone che vivono sole – la percentuale di molto soddisfatti cala al 35,8% dal 37,3% nel 2019 – soprattutto le persone sole adulte (fra il 2019 e il 2020 la quota scende di 9 punti tra le donne e di 10 punti tra gli uomini di 55- 59 anni), ma anche le giovani tra 20 e 34 anni che vivono da sole (-17 p.p. rispetto al 2019) e gli uomini di 65 anni e più (-4 p.p.).

About Maria Francesca Canu

Mi chiamo Maria Francesca Canu, ho vent'anni e frequento il terzo anno del corso di scienze della comunicazione a Cagliari Sono nata Nuoro, ma vivo a Cagliari, una città che amo. Mi piace leggere e adoro le materie umanistiche, amo viaggiare. Nel tempo libero mi dedico all'equitazione, una passione nata fin da piccola. Il mio moto è "tu sei il tuo unico limite"

Controlla anche

raccolta differenziata

La Sardegna al secondo posto nella raccolta differenziata nazionale

La Sardegna si conferma regina del riciclo: seconda in Italia per la raccolta differenziata Con …