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cani sentinella per riconoscere iperglicemia nei bambini
cani sentinella per riconoscere iperglicemia nei bambini

Primo cane allerta-diabiete in Sardegna

È la storia di Glicy, una barboncina di due anni e mezzo, primo cane allerta diabete della Sardegna.

La storia di Glicy e un bambino

Aveva solo due mesi quando ha ricevuto le coccole di quel bambino, ha giocato con lui, ha imparato a conoscerlo e riconoscere il suo odore e oggi, quasi 3 anni dopo e grazie al suo fiuto, non è più solo il compagno fedele di mille giochi ma anche il salva-vita del suo padroncino. È la storia di Glicy, una barboncina di due anni e mezzo, primo cane allerta diabete della Sardegna, ma è anche la storia di un ragazzino di 13 anni affetto da diabete di tipo 1 e dei suoi genitori, Daniela e Angelo Boi, che hanno fatto di tutto per tenere sotto controllo la malattia del figlio.

Il fiuto di un cane e il diabete di un bambino

“Avevamo sentito parlare dell’esistenza di un cane che grazie alle sue particolari doti ci potesse aiutare ad affrontare la malattia di nostro figlio: un cane allerta diabete – raccontano Daniela e Angelo – Era un sogno che abbiamo condiviso e che nostro figlio ha accolto con entusiasmo. Abbiamo dovuto aspettare 2 anni perché in Sardegna non c’era un educatore cinofilo che formasse i cani per questa mansione. Nel 2018 è arrivato il Progetto Serena Onlus e Roberto Zampieri, educatore cinofilo di Verona, ideatore di un protocollo particolare per l’addestramento di cani allerta-diabete. Per noi è stato come vedere all’orizzonte un’alternativa positiva”. Quello che sembrava un miraggio è diventato realtà e sabato mattina alle 12 nella sala consiliare del Comune di Oristano sarà consegnato a Glicy il diploma che attesta questa sua particolare abilità. La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube del Comune.

La salvezza nella quotidianità

“In tanti ci hanno aiutato a realizzare questo sogno – sottolineano ancora papà e mamma – Due giorni dopo il suo arrivo nella nostra famiglia abbiamo ricevuta la visita dei media locali e regionali. Glicy aveva 2 mesi e nostro figlio 10 anni quando abbiamo iniziato l’addestramento, che si è svolto inizialmente a casa nostra con incontri settimanali con l’educatore. Dopo solo due mesi Glicy è riuscita a riconoscere picchi di glicemia anche in persone estranee alla famiglia. Con lui la nostra vita, la nostra quotidianità è cambiata decisamente in meglio”. 

About Maria Francesca Canu

Mi chiamo Maria Francesca Canu, ho vent'anni e frequento il terzo anno del corso di scienze della comunicazione a Cagliari Sono nata Nuoro, ma vivo a Cagliari, una città che amo. Mi piace leggere e adoro le materie umanistiche, amo viaggiare. Nel tempo libero mi dedico all'equitazione, una passione nata fin da piccola. Il mio moto è "tu sei il tuo unico limite"

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