Con una o più malattie croniche e due interventi chirurgici, risulta impossibilitata la prenotazione per il vaccino.
Ministero della sanità
Da quanto riportato dal Ministero della Sanità, il nostro lettore si trova nelle condizioni di avere quanto meno una risposta; quando si potrà essere vaccinati? Come riportato nella lettera pervenuta in redazione: “Lei è Cardiopatico, Iperteso, Diabetico, ha subito 2 interventi etc, quindi è un soggetto ad alto rischio! Contatti subito il suo medico affinché la prenoti subito per il vaccino COVID-19″. Pertanto, si invitano le amministrazioni preposte a voler prendere in considerazione il problema, che non coinvolge un solo cittadino ma tutti coloro che si trovano nelle stesse condizioni del nostro lettore.
Ecco quello che è importante sapere:
Rischio contagio – Il Covid-19 nelle persone anziane tende a manifestarsi con sintomi, mentre tra i giovani sono più frequenti gli asintomatici. Su oltre 2.545.767 casi confermati in Italia dall’inizio dell’epidemia, l’età mediana è stata di 48 anni, di cui il 48,4% maschi e il 51,6% femmine, come indicato dai Dati cumulativi della Sorveglianza integrata dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) aggiornati all’1febbraio 2021.
Mortalità
Dai dati dell‘ISS aggiornati al 27 gennaio 2021, in Italia su un campione di 85.418 pazienti deceduti e positivi all’infezione da SARSCoV-2 il numero di deceduti nei quali il Covid è la causa direttamente responsabile della morte varia in base all’età, con valori minimi nelle persone di età inferiore ai 50 anni e massimi nella classe di età 80-89 anni.
ISS
Secondo l’infografica dell’ISS “Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da SARS-CoV-2 in Italia”, aggiornata al 27 gennaio 2021, l’età media dei pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 è di circa 81 anni ed è più alta di 30 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione. A pesare il maggior numero di patologie, che si sovrappongono andando avanti con gli anni. Già dopo i 65 più della metà delle persone convive con una o più malattie croniche e questa quota aumenta con l’età fino a interessare i tre quarti degli ultra 85enni (Sorveglianza Passi).
Patologia cronica
Oltre 14 milioni di persone in Italia convivono con una patologia cronica e di questi 8,4 milioni sono ultra 65enni. Sono proprio loro, i pazienti doppiamente fragili per età e per patologie pregresse, che devono stare ancora più attenti di altri.