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Sardegna Civica: garantire una vita normale agli stomizzati
Consentire ai portatori di stomie di condurre una vita normale, senza dover tornare a casa per sostituire la propria stomia e senza sopportare da soli il peso psicologico della condizione.
È l’appello partito oggi dalla sala Angioy di Sassari, che ha ospitato un incontro pubblico promosso dal gruppo Sardegna Civica.
Di fronte all’amministratore della Provincia ai presidenti nazionale e regionale dell’associazione e la stomaterapisa , hanno annunciato di aver depositato una proposta che sarà presto discussa.
Verra discussa per “chiedere che i servizi igienici pubblici cittadini ,siano attrezzati per permettere ai disabili di poter sostituire la propria stomia”.
Ovviamente la loro è solo un’azione “pilota”, perché il problema riguarda tutto il territorio regionale e nazionale.
“Gli stomizzati in Sardegna sono 2mila e 500, 800 di loro solo nel Sassarese, quasi 80mila in tutta Italia”, è emerso nel corso degli interventi .
è emerso anche che “l’aumento dell’incidenza di tumori all’apparato gastroenterico, del colon e urinario fa sì che il numero dei malati nel Paese sia in costante crescita”.
Sardegna Civica incassa l’impegno di Fois, che annuncia di voler scrivere ai sindaci del territorio “affinché rivolgano la loro attenzione a questo importante problema, sensibilizzandoli per migliorare la vita dei pazienti”.
“Gli stomizzati in Sardegna sono 2mila e 500, 800 di loro solo nel Sassarese, quasi 80mila in tutta Italia”, è stato evidenziato nel corso degli interventi da cui è emerso anche che “l’aumento dell’incidenza di tumori all’apparato gastroenterico, del colon e urinario fa sì che il numero degli stomizzati nel Paese sia in costante crescita”. Sardegna Civica incassa l’impegno di Pietrino Fois, che ha annunciato di voler scrivere ai sindaci del territorio “affinché rivolgano la loro attenzione a questo importante problema, sensibilizzandoli ad adottare ogni tipo di azione volta a migliorare la vita dei pazienti”.
