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Cossoine: murales, storia e arte – Sardegna

Storia di un paese costellato di murales, molti si trovano proprio nella via principale

Cossoine, comune della provincia di Sassari, costellato di murales, molti si trovano proprio nella via principale. Nei murales si racconta la vita del paese. Rappresentano: signore anziane che stendono i panni, signori anziani che escono di casa, bambini che tornano da scuola e addirittura delle vere e proprie processioni.

In particolare tra gli artisti ricordiamo Angelo Pilloni che nei suoi lavori racconta gli “stati d’animo” delle persone. In primo luogo la felicità, ma anche depressione e malessere e in generale la vita quotidiana di Cossoine. Non solo anche Pinuccio Sciola, pioniere del muralismo sardo e noto per le sue “sculture sonore“, presenti in diverse città del mondo. Lepietre sonore“, sono state presentate per la prima volta nel 1996 a Berchidda in Sardegna, poi nel 1998 alla Biennale europea di Niederlausitz presso Cottbus in Germania, nel 2000 all’Expo Internazionale di Hannover e a L’Avana. Altre sue opere sono esposte nella Piazza della Basilica inferiore di San Francesco ad Assisi e nell’Arsenale di Venezia.

Questo piccolo borgo conta 750 abitanti circa e basa la propria economia sull’agricoltura grazie anche alla natura del paesaggio. Nei suoi dintorni Cossoine è ricca di “vita preistorica” anche perché ubicata nella zona centrale della popolare valle dei nuraghi. Uno dei siti di maggiore interesse è la chiesa di San Sebastiano oltre che i bellissimi murales e la scoperta di alcune curiosità interessanti come il canto a tenore, patrimonio Unesco. Una particolarità del canto a tenore è che a cantare non sono gli uomini, come da consuetudine, ma le donne.

Concludendo un altro sito caratteristico è la chiesa Santa Maria Iscalas. È una chiesetta campestre circondata da margherite e ha un’ importante storia che si incrocia con quella dei Malaspina, perché nel momento di maggior conflitto tra i Malaspina e gli Aragonesi, i frati si lamentarono delle scorribande nelle campagne di questi ultimi. Per questo motivo chiesero di costruire una fortificazione per tutelarsi come la chiesa campestre di Santa Maria.

About Isabella Murgia

Isabella Murgia nata a Sassari, ma vivo a Cagliari dalla quinta elementare. Diploma di Liceo scientifico, laurea triennale in filosofia. Passione per il giornalismo e l'informazione.

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