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Sardegna: viaggio tra siti e musei nel sud ovest

Visite a prezzi scontati per progetto integrato di promozione: il territorio attraverso un itinerario del sud ovest della Sardegna.

La promozione del territorio

Promuovere un territorio attraverso un itinerario a corto raggio tra le testimonianze storiche oltre che archeologiche del sud ovest della Sardegna. In un percorso lungo i millenni tra Domus de janas, nuraghi, necropoli, musei, castelli e infine antichi mulini.

I comuni coinvolti nel progetto

Siliqua, Santadi, Gonnesa e Fluminimaggiore sono i quattro Comuni coinvolti nel progetto di fruizione integrata dei beni culturali, frutto di un accordo promozionale tra le cooperative Sémata, Antarias, Start Uno e Associazione Culturale Villa Conesa.

Musei e tanto altro

Prevede visite a prezzi scontati se si decide di fare una tappa anche a più di un sito, museo o monumento della “rete” nell’arco del 2021. Ognuno poi si impegnerà a fare promozione degli altri beni culturali. L’iniziativa coinvolge a Santadi il Sistema Museale – Area archeologica di Pani Loriga, Museo Civico archeologico, Museo etnografico “Sa Domu Antiga”; il Nuraghe Seruci a Gonnesa; il Tempio di Antas e Museo etnografico “Il Mulino” di Flumimaggiore; il Castello di Acquafredda di Siliqua.

Un tuffo nel passato

Nell’arco di un anno, visitando i sette siti, si può avere una visione di insieme delle vestigia del passato dal neolitico passando per il nuragico, l’epoca romana, il medioevo e fino ai più recenti segni e testimonianze.

I percorsi, un vero incanto

“Il percorso può partire da Siliqua, al Castello medievale di Acquafredda, nel ‘colle di roccia vulcanica’ che si erge isolato nella piana del Cixerri, con i suoi rimandi al Conte Ugolino di Dantesca memoria – spiega all’ANSA Sara Fadda, vice presidente di Sémata soc.coop.-; da qui si può fare una tappa a Santadi per l’incanto dell‘Area archeologica di Pani Loriga, con le sue domus de janas, il nuraghe, le sepolture fenicie e l’abitato punico, e ancora i musei archeologico ed etnografico, o a Gonnesa per visitare il bellissimo Complesso nuragico di Seruci. A Flumimaggiore, poi, si svela alla vista il Tempio di Antas, di epoca romana e il Museo etnografico Il Mulino”. 
   

About Maria Francesca Canu

Mi chiamo Maria Francesca Canu, ho vent'anni e frequento il terzo anno del corso di scienze della comunicazione a Cagliari Sono nata Nuoro, ma vivo a Cagliari, una città che amo. Mi piace leggere e adoro le materie umanistiche, amo viaggiare. Nel tempo libero mi dedico all'equitazione, una passione nata fin da piccola. Il mio moto è "tu sei il tuo unico limite"

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