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“Code di casa”, il Ministero della Salute per gli animali domestici

Il Ministero della Salute ha avviato una campagna di comunicazione per sensibilizzare la popolazione sull’adozione e il possesso responsabile di animali.

Ministero della Salute

Il Ministero della Salute promuove la presenza delle “Code di casa“. Questo il nome della campagna di comunicazione volta a sensibilizzare la popolazione sul possesso responsabile degli animali d’affezione, sull’importanza dell’adozione, e sull’abbandono, anche al fine di contrastare il conseguente fenomeno del randagismo.

I dati degli animali d’affezione in Italia

Ad oggi si calcolano circa 11.800.000 cani e 641.000 gatti di proprietà iscritti all’anagrafe nazionale animali d’affezione.

I dati forniti dal Ministero evidenziano che per l’anno 2019 sono stati registrati 86.982 ingressi di cani nei canili sanitari e 45.695 ingressi nei rifugi.

In merito alla sterilizzazione, identificazione e registrazione degli animali d’affezione all’anagrafe, strumenti fondamentali per combattere il fenomeno del randagismo, si registrano forti disparità fra le Regioni italiane. In particolare maggiori criticità in tal senso si riscontrano in Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna ed in alcune province della Campania.

Gli obiettivi della campagna

  • Promuovere l’adozione consapevole degli animali di affezione, incentivando il più possibile l’adozione nei canili e nei gattili.
  • Diffondere la cultura del possesso responsabile. Informare proprietari e futuri proprietari sia sui comportamenti da seguire che sugli obblighi di legge (microchip, registrazione all’anagrafe, raccolta deiezioni, danni a persone e cose, ecc.).
  • Invitare i proprietari dei cani a partecipare ai percorsi formativi in modo da facilitare la gestione del proprio animale d’affezione e garantirne il benessere.
  • Contrastare l’abbandono degli animali d’affezione (che costituisce anche reato previsto dal codice penale) e incentivare la pratica della sterilizzazione.
  • Evidenziare i benefici che un cane e un gatto possono portare e quindi raccontare in che modo sono capaci di arricchire la vita.

Gli obiettivi e la declinazione della campagna sono condivisi con la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici Veterinari Italiani (FNOVI), l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI), la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (SIMeVeP) e con le principali associazioni che a livello nazionale si occupano della difesa degli animali (quali LAV, OIPA, LEIDAA, LNDC).

Il target

La campagna di comunicazione è rivolta alla popolazione generale. Particolare riguardo ai bambini e alle famiglie, ai proprietari di cani e gatti e a tutti coloro che desiderano adottare un cane o un gatto.

About Fabio Allegra

Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università di Cagliari. Non apprezzo il maestrale.

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