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Covid, rimossi 500.000 video fake news da Youtube e 7 milioni da Facebook

Negazionisti, teorici del complotto, troll: i social network, soprattutto da quando è iniziata la pandemia, si sono riempiti di fake news

Facebook e Youtube cancellano video di fake news

Da quasi un anno un grande problema è il vastissimo numero di video che contengono informazioni false (“fake news”) circa la questione Covid-19. I video rimossi, a partire da febbraio 2020 (il momento di inizio della pandemia a livello globale) sarebbero ben 500.000. È stata la CEO Susan Wojcicki del servizio video di proprietà di Google a rendere noti questi dati. La piattaforma ha annunciato l’Ottobre scorso la rimozione di video che “contraddicono il consenso degli esperti”.

Facebook raggiunge addirittura i 7 milioni di rimozioni

Un’altra piattaforma social, Facebook, questa estate nel suo report periodico relativo al  secondo trimestre del 2020, ha comunicato di aver rimosso 7 milioni di post che condividevano informazioni false sul Sars-Cov-2. Inoltre, ne ha segnalati altri 98 milioni come ‘fuorvianti’, anche se non abbastanza da poter essere cancellati definitivamente. Si tratta di una linea che la piattaforma ha stabilito nel 2018, dopo che il suo approccio “lasso” al controllo dei contenuti diffusi aveva iniziato a ritorcersi contro.

Il Codacons partecipa alla lotta contro la disinformazione sui social media

“È importante continuare a segnalare video/informazioni sospette che navigano in rete tergiversando l’informazione anche dei giovani” spiega il presidente del Codacons Marco Maria Donzelli.

L’associazione invita a segnalare video che si ritengono sospetti ad info@codaconslombardia.it e ad “Acciuffa la truffa” , progetto realizzato dall’Associazione di Consumatori Casa del Consumatore, Codici Lombardia, Codacons Lombardia e Assoutenti Lombardia, realizzato grazie al finanziamento di Regione Lombardia sui fondi del Ministero dello Sviluppo Economico, per assistere e informare il consumatore sui pericoli nei quali potrebbe incorrere qualora mantenga un’attitudine superficiale e bonariamente ingenua nell’approccio quotidiano anche in relazione agli strumenti della “rete”.

About Fabio Allegra

Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università di Cagliari. Non apprezzo il maestrale.

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