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Cresce la spesa, ma cala la domanda degli Enti Locali, i piccoli e medio-piccoli appalti delle imprese isolane: Le rilevazioni della CNA
Lo attesta l’ultima rilevazione del Centro Studi della CNA. (Centro Studi – CNA). A fine 2020, con 232 gare promosse per un valore pari a 515 milioni, il mercato regionale ha superato i livelli dei tre trimestri precedenti. Nel 2020 il numero di bandi di gara si è attestato su 826 interventi pari a 1,4 miliardi, cioè una riduzione dell’8% del numero e ad un incremento del 50% della spesa.
Le parole dei vertici della Cna
“Il 2021 può rappresentare l’anno di svolta e della ripresa per l’intera filiera delle Costruzioni. La concentrazione delle risorse attese sul fronte delle infrastrutture strategiche verranno accompagnati da un’opera di revisione, semplificazione della legislazione e da un recupero di efficienza della P.A. Sul fronte dei bandi di gara il carattere determinante del mercato è stata la concentrazione della spesa in capo ad alcuni soggetti, come Anas, Ferrovie Italiane e Abbanoa. Queste, nello scorso anno, hanno prediletto importanti progetti di manutenzione e gestione della rete infrastrutturale esistente. A questa concentrazione delle risorse corrisponde una riduzione della domanda che riguarda i principali enti locali, in particolare Aziende Speciali e Comuni. Le imprese nazionali che gestiscono la rete stradale e ferroviaria, invece, hanno fatto crescere il numero delle opportunità”.
Affermano Francesco Porcu (segretario regionale della Cna Sardegna) e Antonello Mascia (presidente di CNA Costruzioni).
