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Cada die Teatro: al via la V edizione del Festival Transistor

Il Covid non ferma Cada Die Teatro: la storica compagnia cagliaritana ha organizzato anche quest’anno il festival TRANSISTOR – che vale per il biennio 2020 – 2021.

Transistor

Anche quest’anno andrà in scena il festival Transistor, realizzato dalla compagnia cagliaritana Cada Die Teatro. A causa della pandemia, tuttavia, questa volta lo svolgimento sarà virtuale.

La storia di TRANSISTOR

Transistor nasce per coinvolgere attivamente i ragazzi nelle attività creative (ideazione, costruzione e realizzazione degli eventi) e in quelle legate a ruoli di organizzazione.
Organizzato in collaborazione con l’associazione Cultarch, ogni anno il festival sviluppa un tema legato all’adolescenza, ai valori dell’arte, della condivisione, al rispetto dei luoghi, dell’ambiente.

L’edizione 2020 – 2021

Le parole chiave di Transistor, giunto alla quinta edizione, quest’anno sono ribellione, teatro e adolescenza. Che spesso coincide con il periodo in cui i ragazzi iniziano il naturale allontanamento dalla famiglia e, in generale, da tutte le imposizioni delle “autorità”. È il momento di tracciare nuovi confini, di imparare dalle esperienze di prima mano, da soli, e di provare a scrivere nuove regole. Disobbedienza e ribellione diventano per i giovani sinonimo di libertà e voglia di essere in qualche modo protagonisti di un mondo diverso.

TikTokAntigone, il messaggio universale del mito trasposto nella modernità

Antigone, eroina dell’omonima tragedia di Sofocle, figlia del rapporto incestuoso fra Edipo, re di Tebe, e sua madre Giocasta, è diventata il simbolo del lavoro svolto con Mauro Mou dai ragazzi del gruppo “Cuori di panna smontata” della Scuola di Arti Sceniche della Vetreria di Cagliari.
La giovane Antigone sfida il potere e sacrifica la vita pur di assicurare al corpo del fratello Polinice la sepoltura che il re di Tebe, Creonte, non vuole concedergli per motivi politici. Il suo gesto coraggioso, e le motivazioni nobili che lo ispirano, hanno fatto di lei un simbolo dell’emancipazione femminile e della libertà di coscienza contro ogni sopraffazione.

Il lavoro in progress di Mauro Mou e dei “suoi” ragazzi è sfociato nella creazione di un blog (www.cadadieteatro.com/2020/12/12/blog/) che raccoglie una collezione di brevi video realizzati tramite TikTok, TikTokAntigone. Ma non solo. Il blog, articolato in sette concept – come sette erano le porte dell’antica Tebe – è ricco di contenuti e di rimandi ai social più comuni, come Facebook e Instagram.

Il commento di Mauro Mou

“In questi mesi ci siamo convinti che l’unico modo per riuscire a resistere alla pandemia fosse quello di continuare a raccontare la tragedia dell’Antigone di Sofocle, che avevamo iniziato a studiare prima del lockdown”, spiega Mou, direttore artistico di Transistor. “Abbiamo pensato: non possiamo farlo in presenza, dunque proviamoci con i social network. E così abbiamo iniziato a creare dei brevi video, o meglio, dei TikTok di meno di 60 secondi, continuando a raccontare le vicende di quella ragazzina che rifiuta di accettare le regole imposte in un mondo governato da uomini, e che si definisce ‘nata per condividere non l’odio ma l’amore’.

“Non è teatro, lo sappiamo. Per quello ci auguriamo di ritornare molto presto in presenza, noi, operatori e attori, a stretto contatto con il pubblico. Ma, intanto, abbiamo voluto mettere in campo il nostro antidoto tragico alla pandemia”, conclude.

Il programma del festival

Lunedì 18 gennaio 2021, l’edizione numero cinque del festival Transistor è partita con la presentazione del progetto sui canali social e la pubblicazione del blog su www.cadadieteatro.com/2020/12/12/blog/. Fino al 6 febbraio proseguirà la pubblicazione dei “TikTokAntigone”, una selezione dei video più interessanti e meglio riusciti.

Lunedì 8 febbraio verrà presentato e pubblicato il video, della durata di 25 minuti, che documenta l’esperienza “TikTokAntigone”. Tutto, comprese le interviste, è stato dai giovani coinvolti nel progetto.

Disobbedienza e nuove tecnologie è l’incontro/conferenza che si terrà, in modalità on line, lunedì 22 febbraio, alle 11, con protagonista Carlo Infante, changemaker, esperto di performing media e fondatore di Urban Experience (Roma). Saranno coinvolte direttamente alcune classi degli istituti superiori di Cagliari e saranno gli studenti a vestire i panni di moderatori/animatori dell’incontro.

Il giorno dopo, martedì 23, sempre alle 11 e sempre su piattaforma digitale, la conferenza Tragico contemporaneo – Antigone, disobbedienza e nuove tecnologie. Ospite Sotera Fornaro, docente di Letteratura Greca all’Università di Sassari e curatrice del progetto di ricerca “Visioni del Tragico – La tragedia greca sulla scena del XXI secolo” (www.visionideltragico.it). Prevista la partecipazione attiva di alcune scuole superiori cagliaritane.

Il festival Transistor 2020/2021 si chiuderà fra maggio e giugno con la rappresentazione per gli istituti superiori cagliaritani dello spettacolo Sporchi di polvere. L’evento sarà all’aperto e con ingressi contingentati, e vedrà in scena i “Cuori di panna smontata”, allievi della Scuola di Arti Sceniche della Vetreria.

About Fabio Allegra

Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università di Cagliari. Non apprezzo il maestrale.

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