I datteri, antinfiammatori naturali, sono un’ottima fonte di potassio e di altri sali minerali
Descrizione della pianta
La pianta dei datteri è originaria dell’Africa settentrionale, ma oggi viene coltivata in diverse regioni tropicali di tutto il mondo.
Si tratta di una palma molto alta, che può arrivare fino a 30 metri e produrre fino a 50 chili di frutti l’anno, che, generalmente, vengono venduti essiccati.
Proprietà e benefici dei datteri
Dalla consistenza gommosa e dal sapore dolce, i datteri sono ricchi di nutrienti e proprietà.
Eccone alcune:
- Energizzanti: ricchi di minerali, vitamine e calorie, sono un’ottima fonte di pronta energia, utile in caso di affaticamento o come spuntino pre o post allenamento;
- promuovono la salute instestinale: grazie al contenuto di fibre, favoriscono il transito intestinale e una buona qualità del microbiota;
- promuovono la salute del cervello: grazie alle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, riducono il rischio di malattie neurodegenerative e migliorano memoria, capacità cognitive e ansia.
- Migliorano la salute delle ossa: ricchi di minerali come calcio, potassio e magnesio. Prevengono alcune condizioni legate alla salute delle ossa, come l’osteoporosi.
- riducono il rischio di malattie croniche: inibiscono la formazione e l’attività dei radicali liberi.
Cosa c’è di più esotico e appetitoso di un succoso dattero? Simbolo di fertilità fin dall’antichità e ampiamente diffusi nel bacino del Mediterraneo. I datteri sono tra i frutti disidratati più noti e apprezzati, re delle tavole imbandite soprattutto durante le festività. In realtà, i datteri possono essere ampiamente utilizzati anche in altre occasioni.