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Arriva un nuovo video che va ad arricchire la playlist YouTube di Indire sulla didattica digitale integrata.
Il documentario appena pubblicato, indirizzato a tutti gli insegnanti e ai docenti neoassunti, è frutto del lavoro di ricerca portato avanti dall’Istituto Indire. Il tema è l’innovazione metodologica e organizzativa nelle scuole piccole. Uno studio basato sulla didattica digitale integrata il cui obiettivo è quello di definire nuovi modelli didattici e organizzativi. Modelli validi per le istituzioni scolastiche collocate nei territori “rugosi” delle aree interne, delle isole e delle montagne.
Tali modelli, da tempo oggetto di ricerca da parte dell’Istituto, si fondano su una stretta relazione scuola-territorio. Relazione intesa sia come leva per l’innovazione didattica, sia come mezzo per trasformare la piccola scuola in una “scuola di prossimità”. Un civic center aperto e diffuso in cui, anche grazie al produttivo aggancio con la comunità locale, si possa generare un sistema formativo allargato.
È proprio il concetto di scuola diffusa ad essere affrontato nel video A scuola di prossimità. Verso un modello di comunità educante (primo ciclo). Tramite la riflessione dei ricercatori Indire e il racconto di esperienze concrete dalla voce dei protagonisti, si approfondiscono i temi di una nuova alleanza fra scuola e amministrazioni locali, associazioni dei genitori, enti culturali.
Una sinergia che può aiutare a riarticolare il tempo e lo spazio del fare scuola anche grazie all’apporto del digitale. Che può aprire nuovi canali di dialogo tra la dimensione formale, non formale e informale dell’apprendimento. E in ciò può dare un aiuto un nuovo approccio alla didattica digitale integrata.
Ecco quindi che il laboratorio Museo della piccola scuola di Capraia e Limite, nell’area fiorentina, la web radio di Tramonti (SA) o, ancora, la Biblioteca diffusa nella piccola realtà di Bobbio in Val Trebbia divengono esempi lampanti. Esempi di come la scuola, sapientemente integrata con il digitale, riesca ad aver cura non solo della crescita curricolare degli studenti, ma anche dello sviluppo culturale della comunità che le sta intorno.
