Non calano contagi, 189, ma su metà dei tamponi eseguiti in media. Per quanto riguarda le vaccinazioni la Sardegna rallenta.
Mentre la Sardegna, dopo pochi giorni dall’inizio della campagna nazionale di vaccinazione, risulta tra le ultime regioni per numero di persone vaccinate si registrano ancora numeri alti di contagio del virus.
Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale, infatti, sono stati rilevati 189 nuovi casi di positività, meno della giornata precedente. Ma su meno della metà dei tamponi eseguiti, solo 1496.
Salgono così a 31.667 i casi accertati dall’inizio dell’emergenza in Sardegna. Si registrano anche quattro decessi: due uomini e due donne tra i 69 e gli 81 anni. Le vittime: tre residenti della provincia del Sud Sardegna e una della provincia di Sassari.
Sono 479, invece, i pazienti ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, mentre è di 41 il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.152. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 13.925 pazienti guariti, più altri 315 guariti clinicamente.
Intanto lunedì prossimo prende il via in 23 centri dell’Ogliastra la campagna di screening della Regione “Sardi e sicuri”. Ma è polemica. Secondo la deputata ex M5s Mara Lapia lo screening di massa rischia di essere uno strumento intempestivo e inefficace.
“Ora che tutto il mondo è impegnato nella vaccinazione antiCovid, la Regione con indubbio ritardo decide di basarsi su qualche slide del professor Crisanti. Per spiegare le forze in una campagna di screening su tutta la popolazione, ma di fatto manca un piano.”, sostiene Lapia.