È risaputo: diventare mamma è un’emozione straordinaria e comporta moltissimi cambiamenti, anche a livello fisico. La felicità immensa che accompagna la maternità può però lasciare segni indesiderati sul corpo. Ecco la remise en forme dedicata a tutte le mamme.
La gravidanza può portare importanti disagi alla donna e alla sua qualità di vita. Può, quindi, essere difficile stare di nuovo bene con sé stesse ed essere felici anche davanti allo specchio.
Parlando di addome, il non completo riavvicinamento dei muscoli addominali, ovvero la diastasi, provoca sintomi irreversibili e dolorosi a circa il 30% delle neo-mamme. Con gonfiore addominale, mal di schiena costante, incontinenza vescicale e anche minore sensibilità durante i rapporti. Inoltre, vi è anche un eccessivo rilassamento della pelle dell’addome, smagliature e/o adipe localizzato nei fianchi. Per non parlare del seno, che può diminuire di volume o rimanere “svuotato” e eccessivamente rilassato dopo l’allattamento.
Se tutto questo è fonte di disagio, quale può essere la soluzione?
La risposta è negli interventi post-gravidanza e in particolare nella chirurgia plastica combinata. Risolve, infatti, più inestetismi in un unico tempo operatorio. Con lo stesso livello di sicurezza. Tra i vantaggi della chirurgia combinata, un’unica anestesia e un’unica convalescenza. Non secondariamente una riduzione dei costi rispetto agli interventi eseguiti singolarmente.
Quali interventi possono essere svolti in un’unica seduta?
Addominoplastica e contestuale trattamento diastasi, ernie ombelicali o laparoceli. E rimodellamento e aumento del seno svuotato con o senza protesi; riduzione del seno; liposuzione/liposcultura, lipofilling. Tra le principali combinazioni per ridare alla donna il corpo desiderato.
La chirurgia plastica combinata è quindi lo strumento ideale per chi ambisce a una “remise en forme” totale, in piena sicurezza. Infatti, se ben pianificata e gestita da un personale altamente specializzato, la chirurgia plastica combinata è un trattamento di routine.
Ma quali sono gli step?
Innanzitutto la prima visita con il chirurgo, al fine di comprendere bisogni e aspettative, per individuare insieme la soluzione ideale per la donna. Dal punto di vista tecnico, l’intervento prevede una degenza in clinica, massimo due notti, dopodiché la convalescenza prosegue a casa, insieme alla famiglia.
Si tratta di una convalescenza di circa un paio di settimane per gli interventi più lunghi, gestendo il fastidio con i comuni antidolorifici nei primi giorni, senza rinunciare all’autonomia della vita quotidiana.
In genere, trascorso il primo mese, si torna a vivere a pieno ritmo la propria vita. Questa volta però sentendosi finalmente, non solo mamma, ma di nuovo donna.
La qualità del risultato finale dipende dall’esperienza e dalla preparazione del chirurgo e della sua equipe. E dalla capacità di soddisfare le aspettative di ogni donna. È per questo che il Dott. Pietro Loschi, specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, interpreta il desiderio di piacersi di più dedicando serenità, ottimismo e attenzione costante ai dettagli.
Impegnato presso l’Istituto Europeo di Oncologia – IEO di Milano, a Bologna, Milano e Mirandola (MO) per attività di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, il Dott. Loschi è conosciuto dal grande pubblico per la partecipazione a Detto Fatto. Ed è spinto dal desiderio di “comprendere il senso della Bellezza e aiutare le persone a migliorare la percezione di Sé“.