La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo lancia la terza edizione di Creative Living Lab. Una iniziativa nata per finanziare progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative.
Questa terza edizione, è finalizzata a sostenere progetti che abbiano come obiettivo la creazione e la riqualificazione degli spazi di prossimità all’interno delle aree residenziali.
Creative Living Lab vuole sostenere un modello di sviluppo basato su processi collaborativi e di innovazione sociale.
Un modello basato su concetti chiave, quali: interazione, coesistenza, quotidianità, resistenza alle pandemie e comunità sostenibili. L’obiettivo è di avviare una riflessione su un tema considerato urgente, ovvero, la carenza di servizi e spazi di qualità nelle differenti aree urbane del paese. Utili ad accogliere in sicurezza e in condizioni favorevoli individui e comunità e a creare occasioni per costruire relazioni, confronto e integrazione.
Con il Creative Living Lab, “vogliamo dare un’opportunità a tutte quelle associazioni che agiscono attivamente sul territorio per recuperare e restituire alle comunità spazi abbandonati. Aree industriali dismesse e beni comuni in disuso, ripensandoli con creatività, trasformandoli in opportunità di sviluppo sostenibile, di rilancio sociale e culturale”.
L’avviso pubblico è rivolto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, dedicati alla cultura e alla creatività contemporanea dei territori periferici. Si parla ad esempio di enti pubblici, fondazioni, associazioni culturali, università, centri di ricerca, imprese sociali e di comunità.
Importante il contributo di esperti del settore e di mediatori culturali come, ad esempio, architetti, paesaggisti, designer, artisti, registi, creatori di film, fotografi, musicisti, scrittori, psicologi, sociologi, antropologi. Creative Living Lab sostiene microprogetti di immediata realizzazione, innovativi e di qualità. Che siano in grado di creare luoghi di scambio e apprendimento, accessibili, fruibili e differenziati. Al fine di creare un rapporto sinergico tra ambiente e tessuto sociale, culturale ed economico.
https://www.unicaradio.it/2018/12/riqualificazione-urbana-chiuso-il-corso-sui-piani-del-colore/