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I social network incidono per l’80% sulle opinioni degli utenti.
In Italia negli ultimi 12 mesi gli utenti social network sono aumentati di 4 milioni, con una permanenza di 2 ore al giorno per gli adulti, 4 per gli under 18.
Secondo uno studio effettuato da Zwan, per i circa 40 milioni di utenti social del nostro paese, quanto leggono su Facebook, Instagram, Twitter o altri ambienti, incide per oltre l’80% sulla creazione dell’opinione che hanno su fatti, aziende o persone.
Un passo falso sui social, dunque, può comportare la perdita di credibilità e di clienti.
Eppure secondo un’indagine di reputation rating, condotta da Zwan, la reputazione ha un impatto molto forte sulla reputazione del brand che un social media manager gestisce. All’esterno la figura professionale del social media manager risulta essere molto bassa ed è vista come semplicemente operativa e come qualcosa di strategico e decisionale.
Per questo motivo, Zwan, in collaborazione con Probitas, accademia specializzata in corsi di risk management e compliance, ha avviato il primo corso italiano di Social Media Manager. Questo corso crea profili altamente qualificati. Profili che sono in grado di relazionarsi con molti aspetti aziendali, che saranno poi certificati dall’ente indipendente svizzero LHWC.
Ecco alcuni obiettivi del corso. Innanzitutto si cerca di creare eccellenti professionisti che sono realmente competenti in materia. Inoltre si prova a conferire maggior autorevolezza alla figura del social media manager. Secondo un’indagine di reputation rating condotta da Zwan, infatti, il social media manager ha un impatto molto forte sulla reputazione del brand che gestisce. Però la reputazione percepita all’esterno di tale figura professionale risulta essere molto bassa, vista come semplicemente operativa e come qualcosa di strategico e decisionale.
