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Concorso insegnanti religione

Concorso per insegnanti religione cattolica: l’intesa

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e il presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il cardinale Gualtiero Bassetti, hanno sottoscritto l’intesa sul concorso per l’assunzione degli insegnanti di religione cattolica. Necessaria, infatti, per poter procedere con il bando vero e proprio. La procedura del concorso ha l’obiettivo di coprire i posti che saranno disponibili nel prossimo triennio.

Il bando è previsto dalla legge 159 del 2019 e sarà emanato nelle prossime settimane.
Siglando l’Intesa, il cardinale Bassetti ha ricordato che il prossimo concorso costituisce un passaggio importante. Non solo per la stabilizzazione professionale di tanti docenti, ma anche per la dignità dello stesso insegnamento. Frequentato ancora oggi da una larghissima maggioranza di studenti. Il cardinale ha poi rinnovato la stima e la vicinanza dei vescovi italiani agli insegnati di religione che, con passione e competenza, accompagnano il cammino di crescita delle ragazze e dei ragazzi.

“Ringrazio la CEI per la collaborazione che ci ha consentito di arrivare a questa intesa. Va, infatti, nella direzione di tutelare le aspirazioni degli insegnanti di religione cattolica che, anche in questo periodo così complesso, hanno lavorato in sinergia e armonia. Per garantire l’effettività del diritto allo studio delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Insegnanti che potranno entrare in ruolo e proseguire il loro percorso professionale con maggiore stabilità.”, ha commentato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

Il concorso prevede una riserva di posti per i docenti in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’ordinario diocesano. E che abbiano svolto almeno tre anni di servizio, anche non consecutivi, nelle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione.

About Francesca Pinna

Amo il mare, la tradizione, il cibo: la mia terra, la Sardegna. Quindi da ciò potreste dedurre che amo osservare i bei tramonti, godermi la tranquillità che regna in questa regione, e mangiare. Ma a parte ciò, sono una persona che ama imparare, per migliorarmi ogni giorno sempre di più. Perché un bel giorno voglio girarmi, guardarmi dietro le spalle e poter dire: «Sì, hai raggiunto un bel traguardo e ne hai fatto di strada!»

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