Covid: premiato con il “Quadrifoglio d’argento” il medico in trincea Goffredo Angioni, responsabile del reparto Infettivi a Is Mirrionis
Un premio, rappresentato dal “Quadrifoglio d’argento”, per l’impegno contro il Covid in prima linea al Santissima Trinità. Idealmente girato a tutti gli altri compagni di trincea, dagli infermieri agli operatori sociosanitari.
E naturalmente ai pazienti: a chi ce l’ha fatta e a chi non ce l’ha fatta. Il Quadrifoglio d’argento, riconoscimento che da dieci anni l’associazione Quadrifoglio Karalis assegna ai cagliaritani che si sono distinti per qualche merito speciale, è andato a Goffredo Angioni, responsabile del reparto Infettivi a Is Mirrionis, il primo ospedale Covid dell’isola.
“Ricordo ancora l’arrivo del primo paziente – ha raccontato- era l’una dell’1 marzo. Noi eravamo preparati teoricamente e tecnicamente. Ma un conto è sapere come comportarsi, un altro è trovarsi di fronte a una situazione completamente nuova. Il collega usò tutte le precauzioni, ma anche tutto l’impegno per quella che si presentava come un’insufficienza respiratoria. Ci fu, direi inevitabilmente per la situazione, un contagio”.
Giorni e mesi terribili. “Io decisi di vivere da solo per un mese- ha continuato- per paura di contagiare i miei cari. C’era tanta stanchezza, ma anche tanta voglia di fare. E l’adrenalina in quei casi consente di sopportare la stanchezza e i turni massacranti. Non solo i medici, ma tutti coloro, penso ad esempio agli infermieri, che stavano anche più dei medici per più tempo a stretto contatto con i pazienti”.
Premiati quest’anno anche gli attori Jacopo Cullin (L’arbitro e L’uomo che compró la luna) e Massimiliano Medda (gruppo comico La Pola). “Un modo- ha detto il presidente dell’associazione Gianfranco Carboni- per strappare un sorriso in questo momento difficile e surreale. Speriamo che questo Quadrifoglio d’argento ci porti fortuna”.
Anche Cullin e Medda si sono soffermati sugli effetti devastanti del Covid nel mondo dello spettacolo tra recital con il tutto esaurito annullati e tour mai partiti a causa della pandemia.