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Premio Cosmos

Premio Cosmos: la scienza nelle scuole

Il Premio Cosmos sceglie ogni anno i migliori libri di divulgazione. Anche quest’anno non si ferma, nonostante l’emergenza sanitaria di Covid-19.

La terza edizione del Premio Cosmos inizia: portare gli studiosi nelle scuole, dove nasce il sapere.
Negli istituti superiori di tutta Italia gli studenti leggeranno e sceglieranno il miglior libro pubblicato in ambito scientifico.
Da quest’anno, il premio è aperto alle studentesse e agli studenti delle Scuole italiane all’Estero.

Accanto alla sezione Junior del progetto, c’è anche una competizione Senior. Si tratta di scienziati e divulgatori di fama internazionale.
Amedeo Balbi, Roberto Buonanno, Maria Luisa Chiofalo, Andrea Ferrara, Piergiorgio Odifreddi, Carlo Rovelli, Sandra Savaglio, Ginevra Trinchieri, Pierluigi Veltri, Lucia Votano, Paolo Zellini.

Un Premio che ha già coinvolto nelle scorse edizioni centinaia di studenti in tutta Italia e non si è fermato.
L’idea è del fisico Gianfranco Bertone, che insegna all’Università di Amsterdam. 
“Il Premio Cosmos è un’iniziativa culturale di enorme valore. Un’idea che ha il doppio merito di valorizzare il settore scientifico, a partire dalle migliori espressioni del mondo della ricerca in ambito nazionale. Avvicinandolo all’interesse dei più giovani e coinvolgendo le istituzioni scolastiche. Queste rappresentano un solido riferimento per la crescita culturale del territorio.”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà.

La prospettiva degli organizzatori è, quest’anno, di coinvolgere un maggior numero di persone. 
Il Premio Cosmos è lanciato dal Ministero dell’Istruzione, Società Astronomica Italiana, da quest’anno in sinergia con la Fondazione per il Sud.
La gestione dell’evento è a cura del team del Planetario Pythagoras.

Come partecipare?

Il bando e le modalità di partecipazione possono essere visionati sul sito del premio, su quello della Società Astronomica Italiana, del Planetario Pythagoras e del Ministero dell’Istruzione.

About Francesca Pinna

Amo il mare, la tradizione, il cibo: la mia terra, la Sardegna. Quindi da ciò potreste dedurre che amo osservare i bei tramonti, godermi la tranquillità che regna in questa regione, e mangiare. Ma a parte ciò, sono una persona che ama imparare, per migliorarmi ogni giorno sempre di più. Perché un bel giorno voglio girarmi, guardarmi dietro le spalle e poter dire: «Sì, hai raggiunto un bel traguardo e ne hai fatto di strada!»

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