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Festival Creuza De Mà

Festival Creuza de Mà, 14esima edizione

Sabato e domenica torna in streaming su facebook il festival Creuza de Mà: il festival di musica per il cinema diretto da Gianfranco Cabiddu.
In programma masterclass e proiezioni con un inedito omaggio alla città di Cagliari: L’ Agnello di Mario Piredda e il racconto di Sonos ‘e Memoria.

Il festival: 5 e 6 dicembre

Doppio appuntamento in streaming, sabato 5 dicembre e domenica 6, con Creuza de Mà, il festival di musica per il cinema diretto dal regista Gianfranco Cabiddu.
Si tratta dell’edizione numero quattordici.
E sarà sulla rete, per via dell’emergenza sanitaria.

I quattro film del festival di Gianfranco Cabiddu

E proprio al capoluogo sardo, nella sezione di questi due giorni intitolata Calaritana – Uno Sguardo d’amore sono dedicati i quattro film brevi di Gianfranco Cabiddu. Saranno presentati al festival.
Appuntamento sabato dalle 14.30 alle 23.30, previa prenotazione via mail all’indirizzo creuzademafestival@gmail.com.
Il regista, infatti, rende omaggio alla sua città.
Cartolina, cortometraggio d’esordio su testo dello scrittore cagliaritano Bruno Tognolini.
Passaparola, un lavoro di promozione alla lettura che diventa un pretesto per un viaggio nella città.
Cagliari, ancora su testo di Tognolini, un film fintamente promozionale che indaga sull’anima segreta della città.
E infine, Ghettendi pingiaras, rievocazione dei bombardamenti del 1943 attraverso le testimonianze di un’abitante dello storico quartiere di Stampace.

Anche un lungometraggio: “L’agnello”

Ci saranno, anche, altre ambientazioni e vicende nel lungometraggio che completa il palinsesto del festival sabato.
L’agnello, recente esordio sul grande schermo del regista sardo Mario Piredda, a disposizione del pubblico dalle 19 alle 21.30.
La questione dei poligoni militari in Sardegna fa da sfondo alla dolorosa storia familiare descritta nel film.
Per salvare il padre malato di leucemia, la sedicenne Anita, già orfana di madre, va in cerca di un donatore di midollo osseo compatibile. In questo modo si riavvicina allo zio, Gaetano, e tenta di ricucire antichi rancori tra i due fratelli.

Una masterclass 

Sempre sabato, ma in mattinata, Mario Piredda insieme a Marco Biscarini, autore delle musiche de L’agnello, sarà al centro di una masterclass, al festival Creuza De Mà.
Ovvero, il lavoro della registrazione musicale, regista e musicisti, montatori e suono.
Si potrà seguire in diretta streaming, a partire dalle 10.30.

L’importanza della musica nel cinema

Condotto dal musicista e musicologo Riccardo Giagni, l’incontro rientra nel Campus Musica e Suono per Cinema.
Il programma didattico che Creuza de Mà porta avanti in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma è un progetto: Alta Formazione.
Promosso, inoltre, dalla Regione Autonoma della Sardegna con la Fondazione Sardegna Film Commission. E aperto agli allievi dei corsi di Regia, Montaggio e Suono del CSC e agli studenti del corso di Laurea Magistrale in Scienze della produzione multimediale dell’Università di Cagliari.

Il tema della giornata di domenica 6, invece, sarà la sonorizzazione dei film d’archivio.
Ci saranno i registi Cecilia Pagliarani e Gianfranco Cabiddu, e Riccardo Giagni. Parleranno il pianista e compositore Daniele Furlati​, a proposito del progetto di restauro e sonorizzazione dei film muti della Cineteca di Bologna.
E i musicisti Paolo Fresu e Mauro Palmas, saranno tra i protagonisti di Sonos ‘e Memoria, il celebre cine-concerto al centro delle proiezioni in programma dal pomeriggio.

Ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu, lo spettacolo si basa su un film di montaggio con immagini di repertorio della Sardegna.
Tratte da vecchi documentari dell’Istituto Luce, e musicato dal vivo da un assortito cast di musicisti di estrazioni e ambiti stilistici differenti.
Parliamo di Elena Ledda (voce), Luigi Lai (launeddas), Antonello Salis (fisarmonica), Carlo Cabiddu (violoncello), Furio Di Castri (contrabbasso), Federico Sanesi (percussioni), le quattro voci del Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu.
E, appunto, Mauro Palmas (mandola), con Paolo Fresu (tromba e flicorno) alla direzione musicale.

Il documentario “Passaggi di tempo”

Inoltre, ci sarà la proiezione di domenica di Passaggi di tempo.
Si tratta del pluripremiato documentario di Gianfranco Cabiddu che, dieci anni dopo il debutto, ripercorre l’avventura artistica e umana di Sonos ‘e Memoria.
Un “film sul film”, un mix di fiction, musica e documentario, un viaggio nella genesi dello spettacolo, nel suo “dietro le quinte”, nell’intreccio di legami fra i suoi protagonisti. E con la Sardegna.
Le proiezioni sono dedicate alla memoria di Giovanni Ardu, il “bassu” del Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu, recentemente scomparso.

https://www.facebook.com/creuzademafestival

About Francesca Pinna

Amo il mare, la tradizione, il cibo: la mia terra, la Sardegna. Quindi da ciò potreste dedurre che amo osservare i bei tramonti, godermi la tranquillità che regna in questa regione, e mangiare. Ma a parte ciò, sono una persona che ama imparare, per migliorarmi ogni giorno sempre di più. Perché un bel giorno voglio girarmi, guardarmi dietro le spalle e poter dire: «Sì, hai raggiunto un bel traguardo e ne hai fatto di strada!»

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