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Natale sicuro?

Natale sicuro? La soluzione è il tampone rapido

Per passare un natale senza problemi è bene fare un tampone: il tampone antigenico rapido.
In 20 minuti è possibile ottenere un risultato.
Una prevenzione per proteggere i propri cari.

Il natale porta con sé sempre un po’ di magia, ma quest’anno con il coronavirus?
Da parte del governo ci sono delle raccomandazioni, come non stare più di 6-7 persone a tavola e solo parenti stretti ed eventuali conviventi.
È consigliato il tampone rapido.

In caso di negatività non bisogna comunque abbassare la guardia.
Come ulteriore raccomandazione c’è quella di adottare strumenti come la mascherina e il distanziamento, a natale coi parenti.

Il tampone antigenico rapido è una soluzione per passare un natale sereno: in 20 minuti, grazie ad un prelievo nel naso.
“Tutto questo va eseguito a ridosso del giorno in cui avremo l’incontro con i familiari.”, ha spiegato al Messaggero il  professor Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità in Puglia.

In questo modo si è più sicuri dell’eventuale negatività, quindi non va effettuato troppo presto.
La negatività si può trasformare in positività ed è meglio effettuare il test in vicinanza al giorno in cui si incontrano i familiari a natale.
In questo modo si protegge chi è più a rischio, come gli anziani.

Dove farlo?

Dipende da regione a regione.
Nel Lazio, ad esempio, si può ottenere in 209 farmacie e nei laboratori privati.
Iniziano ad arrivare le prime richieste di chi, per proteggere i propri cari, vuole sottoporsi al test nei giorni precedenti alle feste: una prevenzione.
Il costo è variabile.
Inoltre, anche i bambini, per prepararsi a trascorrere il natale con i parenti, possono fare questo tipo di tampone.
Per una famiglia, purtroppo, può essere un problema il costo.

 

Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/coronavirus-per-un-natale-sicuro-consigliato-il-tampone-prima-di-pranzi-e-cene-ecco-come-fare_26044615-202002a.shtml

About Francesca Pinna

Amo il mare, la tradizione, il cibo: la mia terra, la Sardegna. Quindi da ciò potreste dedurre che amo osservare i bei tramonti, godermi la tranquillità che regna in questa regione, e mangiare. Ma a parte ciò, sono una persona che ama imparare, per migliorarmi ogni giorno sempre di più. Perché un bel giorno voglio girarmi, guardarmi dietro le spalle e poter dire: «Sì, hai raggiunto un bel traguardo e ne hai fatto di strada!»

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