Eventi LEI: sabato 28 Novembre, a cura di RP Sardegna Onlus le soluzioni per l’autonomia nella lettura delle persone non vedenti e ipovedenti
L’incontro ha l’obiettivo di fornire una panoramica sulle conoscenze nel campo della comunicazione e della lettura digitale accessibile. Infatti, per promuovere una nuova cultura e una maggiore consapevolezza sui diritti umani, costituzionali delle persone non vedenti e ipovedenti. Non solo, rafforzare processi di inclusione sociale per quei cittadini in situazione di svantaggio o con difficoltà permanenti o temporanee.
L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul sito. Inoltre, sulla pagina Facebook del LEI Festival.
Associazione RP Sardegna Onlus
RP Sardegna è un’associazione di volontariato che organizza persone con disabilità visiva. Sostiene la ricerca scientifica, sensibilizza l’opinione pubblica, favorisce l’integrazione scolastica e socio-lavorativa. Collabora con enti pubblici, eroga consulenza psicologica, organizza eventi culturali “ad occhi chiusi”, svolge attività di formazione per l’autonomia dei disabili visivi nella lettura e nella scrittura.
La complessità del mondo dei non vedenti
Secondo l’Istat sono tre milioni i disabili che vivono in Italia, una cifra che rappresenta il 5% della popolazione. Rientrano nella categoria dei disabili sensoriali 217 mila persone sopra i 6 anni di età, lo 0,4% della popolazione. Percentuale stabile fra i due sessi, con incidenza che aumenta al crescere dell’età. La cecità interessa, in Italia, 350.000 persone mentre l’ipovisione 1,5 milione di persone.
Con l’espressione “disabilità sensoriale” si indicano tre tipologie di disabilità:
Cecità o ipovisione con visus non superiore a 3/10.
Sordità o ipoacusia con perdita uditiva superiore a 25 decibel in entrambe le orecchie.
Sordo cecità caratterizzata dalla compresenza delle due disabilità sensoriali visive e uditive.
Inoltre, la disabilità sensoriale pregiudica spesso la vita di relazione e la comunicazione, ma anche la vita autonoma e quella quotidiana.
Tuttavia, non esistono caratteristiche comuni a tutti i ciechi. Dobbiamo distinguere tra:
1) cecità completa: dove il soggetto non percepisce stimoli visivi.
2) legale: vi è un residuo visivo inferiore al minimo.
3) ipovisione: vi è una parziale capacità visiva.
E’ opportuno precisare che solo con la legge è possibile dare una definizione chiara ed esaustiva di “non vedente”.