Compositore italiano e direttore d’orchestra, conosciuto in tutto il mondo soprattutto per le sue colonne sonore.
Ennio Morricone nasce a Roma il 10 novembre 1928, oggi avrebbe spento 92 candeline. In questa giornata vogliamo ricordarlo e onorarlo ripercorrendo le tappe della sua incredibile carriera.
Studia musica al conservatorio e si diploma in tromba, in strumentazione per banda e poi in composizione sotto la guida del compositore Goffredo Petrassi. Successivamente completa la sua formazione studiando anche musica corale e direzione di coro. Inizia a suonare in varie orchestre romane e dal 1955 inizia a scrivere musiche per film. Nello stesso anno venne assunto dalla Rai come assistente musicale, ma si licenziò il primo giorno. Per lui e il suo talento, la vita aveva riservato qualcosa di più grande, qualcosa che avrebbe lasciato il segno per sempre.
Ennio Morricone è infatti uno degli arrangiatori più importanti del mondo, ha collaborato con nomi italiani importanti come Mina o Gianni Morandi. Tuttavia, a rendere celebre la sua musica, fu il successo che ebbero le sue colonne sonore hollywoodiane. Firma le musiche dei classici di Sergio Leone e di tantissimi altri registi.
La prima colonna sonora che scrisse per Sergio Leone fu per il film “Per un pugno di dollari”, nel 1964.
Prosegue per tutta la serie successiva di western diretti dal regista romano. “Per qualche dollaro in più”, “Il buono, il brutto, il cattivo”, “C’era una volta il West” e “Giù la testa”. Il loro rapporto lavorativo durò fino all’ultimo film di Sergio Leone, “C’era una volta in America”. Attraverso questa collaborazione, Morricone, ha composto alcune tra le sue musiche più conosciute e apprezzate.
Nonostante queste siano tra le colonne sonore più note e imitate, sono solo una parte dell’incredibile vena artistica e creativa del grande Maestro Morricone. Nel corso della sua carriera si è infatti cimentato in tantissimi generi cinematografici, dalla commedia di costume alla fantascienza, dal thriller ai film storici. Ma sono soprattutto le musiche prodotte per il genere del western all’italiana a portargli una grande fame mondiale come compositore. Colleziona numerose collaborazioni con registi italianie internazionali, come per esempio, Duccio Tessari, Sergio Corbucci, John Carpenter, Bernardo Bertolucci Oliver Stone e Quentin Tarantino.
Ennio Morricone ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti:
Premio Nastro D’Argento come miglior colonna sonora per il film: 1965 Per un pugno di dollari, 1970 Metti, una sera a cena, 1972 Sacco e Vanzetti, 1985 C’era una volta in America, 1988 Gli intoccabili, 1999 Nastro d’argento speciale per La leggenda del pianista sull’oceano, 2000 Canone inverso – Making Love, 2001 Malèna, 2007 La sconosciuta e 2013 La migliore offerta.
David di Donatello come miglior musicista: 1988 Gli occhiali d’oro, 1989 Nuovo Cinema Paradiso, 1991 Stanno tutti bene, 1993 Jona che visse nella balena, 1999 La leggenda del pianista sull’oceano, 2000 Canone inverso – Making Love, 2006 – David del Cinquantenario, 2007 La sconosciuta, 2010 Baarìa, 2013 La migliore offerta, 2016 La corrispondenza
Golden Globe come miglior colonna sonora: 1987 Mission, 2000 La leggenda del pianista sull’oceano e 2016 The Hateful Eight.
BAFTA come miglior colonna sonora: 1979 I giorni del cielo, 1985 C’era una volta in America, 1987 Mission, 1988 Gli intoccabili, 1990 Nuovo Cinema Paradiso e 2016 The Hateful Eight.
Premio Oscar: dopo 5 candidature non premiate, nel 2007 gli viene conferito il Premio Oscar alla carrieria. Accompagnato da una standing ovation dalla platea. A consegnarlo è Clint Eastwood, icona dei film western di Sergio Leone. Il 28 febbraio 2016 ottiene il suo secondo Oscar per le partiture del film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino.
Morricone, ricapitolando, ha vinto tre Grammy Awards, tre Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European Film Awards, un Leone d’Oro alla carriera e un Polar Music Prize. Ha venduto inoltre più di 70 milioni di dischi.
Un nome potente quello di Ennio Morricone. Poche, pochissime persone hanno lasciato un segno nel mondo della musica, come lo ha lasciato lui. “Padre” di colonne sonore immortali, senza tempo. Una musica, la sua, che rimarrà impressa per sempre nella memoria. E’ diventato uno degli artisti più apprezzati in tutto il mondo, un Maestro, un Genio sacro della musica. Che ci ha lasciati, purtroppo, il 6 luglio 2020.