Arriva in libreria “L’Ickabog”, una favola di J.K. Rowling, la mamma di Harry Potter.
Il libro, in uscita il 10 novembre in contemporanea mondiale, in edizione differente e unica per ogni Paese. In Italia è pubblicata da Salani Editore. J.K. Rowling ha scritto questa favola durante il lockdown per allietare i suoi figli e donerà tutti i diritti d’autore per aiutare le persone colpite dal coronavirus in Inghilterra e nel mondo.
“C’era una volta in regno di Cornucopia…”
Alto come due cavalli, occhi infuocati, artigli affilati come rasoi. L’Ickabog sta arrivando… C’era una volta un regno chiamato Cornucopia. Una minuscola nazione ricca e prospera, famosa per i suoi formaggi, gli ottimi vini, i dolci deliziosi e le salsicce succulente. Sul trono siede un sovrano benevolo, Re Teo il Temerario, le cui giornate trascorrono pigre, tra banchetti sontuosi e battute di caccia, con la fida compagnia dei suoi lord, Scaracchino e Flappone. Tutto è perfetto… O quasi.
Secondo la leggenda, infatti, un terribile mostro è in agguato nelle Paludi del Nord. Ogni persona di buonsenso sa che l’Ickabog è solo una leggenda inventata per spaventare i bambini. Ma le leggende sono strane e a volte prendono una vita propria. Quando questo accade, toccherà a due giovani amici, Robi e Margherita, affrontare un’incredibile avventura e svelare una volta per tutte dove si nasconde il vero mostro. Solo così speranza e felicità potranno tornare a Cornucopia.
Una fiaba scritta da una delle maggiori autrici di best-seller della storia sul potere della speranza, dell’amicizia e della verità e il loro trionfo a dispetto di ogni sventura. Una storia che piccoli e grandi lettori potranno leggere in un’edizione regalo, arricchita dalle illustrazioni a colori dei giovani vincitori del Torneo per le illustrazioni dell’Ickabog.
J.K. Rowling ha scritto durante il lockdown
“Ho avuto l’idea per ‘L’Ickabog‘ molto tempo fa e ogni sera, mentre ci lavoravo, l’ho letto ai miei due bambini più piccoli, capitolo per capitolo – racconta la Rowling – tuttavia, sono stata molto impegnata in altri progetti, ed è così che ‘L’Ickabog’ è finito in soffitta. Poi però è iniziato il lockdown per coronavirus. È stato un momento davvero difficile, per i bambini in particolare, così ho deciso di riprendere L’Ickabog dalla soffitta, e l’ho riletto per la prima volta dopo anni, l’ho riscritto e poi l’ho letto di nuovo ai miei figli. Ed ora eccoci qui!”.
Mariagrazia Mazzitelli, direttore editoriale di Salani, casa editrice che ubblica il libro in Italia, commenta entusiasta: “Emoziona questo atto di restituzione di J.K. Rowling con il suo stile inconfondibile, imprime in questa fiaba un segno di speranza senza precedenti – dichiara – è sempre dalla parte dei bambini, dipinge il Male come solo lei sa farlo e anche il Bene, dolce e per tutti i buoni e i giusti. Una storia che fa ridere e con un finale che commuove. Un libro che rimane vivo nel pensiero di piccoli e grandi”.
il ‘Torneo delle illustrazioni’
Parte integrante del libro sono i disegni al suo interno realizzati dai bambini che hanno partecipato al ‘Torneo delle illustrazioni’. L’autrice, allo scopo di intrattenere bambini e famiglie durante un momento difficile e unico nella nostra storia. Ha deciso di serializzare online i capitoli della sua fiaba e di invitare i bambini tra i 7 e i 12 anni a partecipare a un Torneo delle illustrazioni.
I ragazzi hanno avuto la possibilità di leggere ogni giorno dei capitoli nuovi della storia e di disegnare ciò che i vari capitoli li ispiravano, inviare il loro disegno sul sito dedicato e partecipare così al Torneo delle illustrazioni. Ogni Paese avrà un’edizione unica e speciale con i disegni dei bambini-illustratori del Paese di appartenenza.