Una rete a contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico

Progetto “Oltre il Gioco. Una rete a contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico”, promosso dall’Azienda Speciale Consortile Galliano, in collaborazione con i Comuni dell’Ambito Territoriale di Cantù e MondoVisione Soc. Coop. Soc. ONLUS.

L’Azienda Speciale Consortile Galliano, in collaborazione con i Comuni dell’Ambito Territoriale di Cantù e MondoVisione Soc. Coop. Soc. ONLUS, sta lavorando attivamente sulla tematica del contrasto al gioco d’azzardo. L’impegno si pone in continuità con il progetto “Vincere in… fuorigioco!”. Presentato e realizzato dal Comune di Cermenate nel 2017 in risposta al Bando di Regione Lombardia dedicato agli Enti Locali per lo sviluppo e il consolidamento di azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Da questa esperienza è emersa la necessità di sviluppare una rete di prevenzione sul territorio al fine di promuovere iniziative di sviluppo di fattori protettivi e di contrasto dei comportamenti addittivi che coinvolga la popolazione (adolescenti e adulti).

Il Progetto inizialmente prevedeva 2 incontri di informazione sui rischi dei comportamenti additivi (Azzardo e altri).

In partnership con Aziende e/o Enti del Privato Sociale. L’obiettivo è quello di aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei rischi legati ai comportamenti additivi. Con particolare riguardo ai rischi legati all’utilizzo dei media digitali. A Causa dell’emergenza Covid-19 i due incontri verranno effettuati su piattaforma digitale.

I due incontri affronteranno le seguenti tematiche: – identità virtuale/reale; – rischi legati alla pubblicazione di dati personali su internet; – i rischi della rete – strategie di connessione e sperimentazioni di buone prassi per affrontare il tema Vita Online con i giovani (rapporto fra adulti e giovani). Incrementare l’offerta di pratiche di prevenzione evidence based in tema di GAP nel setting scolastico.

Il Progetto prevede, inoltre, la realizzazione di interventi di peer education presso scuola secondaria di secondo grado o CFP con attori del terzo settore. L’obiettivo dell’azione è quello di creare un gruppo di pari all’interno della scuola secondaria di secondo grado che lavori sulla costruzione di una campagna efficace per il contrasto al gioco d’azzardo. L’azione sarà strutturata da un esperto sulla tematica della comunicazione efficace e della peer education.

L’esperto avrà il compito di definire: prima di tutto i tempi e modalità dell’attività dell’ingaggio degli studenti e strumenti per la campagna di comunicazione e in seguito le modalità di diffusione del materiale creato attraverso l’azione di peer. Il ruolo dell’esperto verrà espletato: prima di tutto nella fase iniziale di costruzione e condivisione con gli operatori sociali che interverranno nelle scuole, successivamente nei laboratori con gli studenti agganciati e infine negli eventi per la diffusione della campagna.

Gli operatori sociali cureranno i contatti con le scuole, in collaborazione con il Coordinatore di progetto, e gli interventi con gli studenti.

Gli operatori cercheranno di ingaggiare almeno 8 studenti. Con gli studenti agganciati verranno effettuati in prima istanza degli incontri di condivisione dell’azione con la finalità di costruire il Gruppo.

Successivamente il Gruppo lavorerà sulla tematica della comunicazione efficace e del gioco d’azzardo.  Con il fine di costruire una campagna di prevenzione. Le attività di tipo laboratoriale saranno costantemente monitorate dall’esperto. Una volta definita la campagna di comunicazione, il Gruppo di peer la presenterà in vari eventi all’interno di alcune classi 2° della stessa scuola, di alcune classi 3° della secondaria di primo grado, di 1 Azienda. Al termine dell’azione verrà implementato un evento organizzato dai peer che porterà la campagna su territorio.

A causa dell’emergenza Covid-19, e di conseguenza la sospensione delle attività scolastiche, i ragazzi formati come Peer non potranno presentare nelle classi a presentare la compagna comunicativa di prevenzione sul gioco d’azzardo.

Per riuscire a terminare questo percorso con i ragazzi si è pensato di continuare il percorso di formazione con altri tre incontri e di utilizzare una nuova modalità comunicativo in ambito di prevenzione per giovani: la Social Challenge.

I ragazzi, terminato il percorso formativo, sfideranno altri gruppi Peer formati in altri progetti di prevenzione in una “sfida comunicativa” sul Social Network Instagram. La sfida consiste nel creare un profilo social del gruppo nel quale verranno creati e postati contenuti legati alla prevenzione dal gioco d’azzardo. Questa sfida avrà una durata di una settimana e vincerà chi riuscirà a totalizzare il punteggio maggiore.

I punteggi verranno assegnati analizzando i seguenti criteri:  in primo luogo numero di follower – numero di “Mi Piace” ai post pubblicati – numero di interazione con il proprio pubblico – originalità dei post prodotti. Concludendo con la pertinenza comunicativa sul tema di prevenzione nel gioco d’azzardo.

Al termine della Social Challenge verrà proposto ai ragazzi un incontro di valutazione di questo nuova modalità proposta in alternativa agli incontri previsti nelle classi seconde. Con tutti i ragazzi delle 9 scuole che parteciperanno alla Social Challenge, sarà previsto un incontro di restituzione e di premiazione dei vincitori. Tutti i materiali prodotti dai peer delle 9 scuole verranno raccolti in un unico Profilo Instagram Istituzionale.