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Officin&Ideali, a San Sperate sono esposti l’arazzo e la bandiera donata al Comune dall’atelier artistico di Jonida Xheri

San Sperate: esposti arazzo e bandiera dell’atelier Xheri

Officin&Ideali, una bandiera e un arazzo fatti di fili intrecciati

San Sperate: stoffe colorate e un cucito di perline, e con scritti i nomi di città e paesi del mondo, sono esposti da questa mattina nella piazza centrale della chiesa di San Sperate. A sottolineare l’uguaglianza e la parità tra le persone.

Ideati dall’artista albanese Jonida Xherri, da tempo residente in Sicilia, i due lavori sono stati realizzati durante la residenza artistica che la giovane ha svolto dall’inizio dell’anno sino ai giorni scorsi all’interno del progetto Officin&Ideali. Residenze in transito.

Partita in estate a Modica, in Sicilia, la lavorazione del tappeto è un’esperienza condivisa tra artisti e tessitori. I quali vengono chiamati all’opera di cucito e ricamo, perché mentre si lavora insieme ci si racconta le proprie storie, che si riflettono nell’opera d’arte. Nei giorni scorsi, appena arrivata in Sardegna, Jonida Xherri ha proseguito la realizzazione del manufatto con l’aiuto di artisti e artigiani del tessile del posto, riuniti nel Museo del Crudo di San Sperate. Insieme all’arazzo, è stata realizzata anche una bandiera, dalla forma circolare, simbolo d’uguaglianza, dono dell’artista alla comunità di San Sperate. Lunedì sarà donata al sindaco, Enrico Collu.

L’arazzo

Spiega Jonida Xherri: “L’arazzo vuol essere una rappresentazione e una celebrazione della cittadinanza aperta e libera, dell’unione e dell’intreccio di popoli e culture. Nel manufatto, esposto nelle piazze centrali e popolari di molte altre località italiane, sono rappresentati inoltre tutti i paesi di origine degli autori che hanno partecipato, in fili intrecciati di 12 colori diversi”. L’arazzo, dopo la tappa di San Sperate, proseguirà il suo viaggio nelle piazze d’Italia.

L’Associazione Carovana

Residenze in transito è un progetto realizzato dall’associazione Carovana SMI, in partenariato con le associazioni Tecnologia filosofica di Torino e   Isolaquassùd di Catania. Nell’ambito del programma pluriennale finanziato dal Mibact “La città che viaggia”. Con il contributo di: Siae, Mibact, Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna. In collaborazione con: Sardegna Manifattura, Museo del Crudo di San Sperate, Orto botanico di Cagliari e il Comune di San sperate.

Jonida Xherri

Laureata presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, sezione Arti visive e nuovi Linguaggi Espressivi, vive e lavora tra Modica e Firenze. Negli anni ha partecipato a numerose residenze d’artista, workshop, laboratori didattici, e ha realizzato svariati progetti tra cui diversi nell’ambito dell’arte-sociale-solidale. E’ stata anche vincintrice di diversi premi.

About Francesca Dessì

Ho 23 anni e una grande voglia di mettermi in gioco

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