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Distanziamento sociale per “sconfiggere” il Covid-19

Ormai tutti, a cominciare dai bambini che ancora frequentano gli asili nido conoscono il significato del termine “distanziamento sociale”.

“Distanziamento sociale” o “distanziamento fisico”, riferibile a quell’insieme di azioni di natura non farmacologica per il controllo del Covid-19. Azioni che hanno lo scopo di rallentare o fermare la diffusione del virus. Soprattutto in questo momento in cui esso si diffonde in maniera inarrestabile in tutto il mondo.

L’obiettivo del distanziamento è diminuire la probabilità di contatto tra persone affette dal virus e individui non infetti. Così da ridurre al minimo la trasmissione della malattia, la mobilità e, conseguentemente, la mortalità.

Quel che sta succedendo, colpisce grandi e piccoli.

E’ sotto gli occhi di tutti e crea profondo turbamento. Tocca, quindi, le corde più sensibili dell’animo umano perché spezza l’istinto più forte che è l’attaccamento. Un concetto usato in psicologia per esprimere l’insieme di comportamenti, pensieri, emozioni orientati alla ricerca della vicinanza, della protezione e del conforto da parte di tante figure  privilegiate. Fra queste, volendo solo riferirci ai bambini che rappresentano la fascia “psicologicamente più debole“, quella dei nonni, che dal punto di vista sanitario sono più “deboli” dei suoi nipoti. I nonni si tengono distanti, infatti, e i bambini sono invitati a non abbracciarli. Ciò tocca le corde più sensibili dell’animo umano.

E’ nata ed è cresciuta la consapevolezza che la salute è un bene.

Che bisogna difendere utilizzando tutte le strategie che ci vengono suggerite. Di esse è necessario, però, constatare e verificare i risultati. Che non devono essere usati per speculazioni politiche. Devono essere, quindi, trasparenti e interpretabili anche dai “non addetti al lavoro”.

Bisognerebbe agire di più sulla “mobilità sociale” e sul “distanziamento sociale”. Non c’è sicuramente la bacchetta magica ma è sicuramente necessario al più presto ri-calendarizzare le attività della nostra quotidianità e non dare per scontato che dobbiamo essere tutti al lavoro o a scuola alla stessa ora. 

covid-19: l'importanza del distanziamento sociale.

About Nadia Dessì

Nata e cresciuta a Carbonia, dopo il diploma in Ragioneria ho proseguito gli studi presso l'Università di Cagliari, sono Dottoressa in Scienze Politiche e specializzanda in Relazioni Internazionali. Appassionata di politica e di attualità.

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