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Regno Unito: niente botox per i minorenni

 

La proposta di legge proibirebbe l’uso di Botox e simili per procedure sui minori di 18 anni in tutto il Regno Unito, se effettuate per ragioni estetiche e non puramente per motivi di salute approvati da un medico. In Italia l’età età minima è 16 anni

Niente più iniezioni di botox per i minorenni del Regno Unito. È la proposta presentata da una deputata del partito conservatore, che secondo la stampa nazionale potrebbe presto raccogliere abbastanza voti per essere approvata dalla camera dei Comuni e diventare legge. Secondo l’iniziativa sostenuta da Laura Trott, parlamentare dei Tories, un bando a procedure cosmetiche di botulino o altri “filler” per i minori di 18 anni ha buone probabilità di essere introdotto in linea con le norme già esistenti riguardo ad altri interventi di “modifica corporale” come ad esempio i tatuaggi, anch’essi vietati ai minorenni in Gran Bretagna.

La proposta di legge proibirebbe l’uso di Botox e simili per procedure sui minori di 18 anni in tutta l’Inghilterra, se effettuate per ragioni estetiche e non puramente per motivi di salute approvati da un medico. In Italia l’età età minima è 16 anni. Una risoluzione in tal senso è già passata in seconda lettura a grande maggioranza alla camera bassa del parlamento di Westminster, con l’appoggio non solo dei conservatori ma anche dell’opposizione laburista e di altri partiti.

“I giovani sono sottoposti a un triplice attacco che li spinge a sottoporsi a procedure di questo tipo”; ha detto un’altra deputata conservatrice, Laura Fabbis, partecipando al dibattito in parlamento. “C’è la pressione esercitata dalle celebrità, quella dei reality show televisivi e quella dei social media, in particolare su Instagram”. Concorda il suo collega Andrew Bowie: “Gli adolescenti di oggi guardano programmi tivù pieni di immagini così lontane dalla realtà da spingere i giovani a causarsi gravi danni fisici e psicologici per sentirsi adeguati”.

“Effetto Love Island”

Qualcuno lo chiama “effetto Love Island”, dal titolo di uno dei reality show più seguiti e più controversi. Tra i casi citati nella discussione in parlamento c’è quello di una ragazza che ha “quasi perso le labbra” per una procedura con il botulino andata male e di un’altra che dopo essersi sottoposta a una serie di “filler” è costretta bere con una cannuccia perché non riesce più ad aprire bene la bocca. Oppure Kerry Campbell, estetista, sottoponeva la figlia Britney a trattamenti estetici di ogni tipo, ma soprattutto le iniettava regolarmente del botulino, con l’obiettivo di farla diventare una star. Una volta che la notizie è venuta fuori, la donna, invitata da US morning TV, ha somministrato in diretta televisiva la sostanza alla bimba.
Il Tribunale dei Minori di San Francisco, ha aperto un’ inchiesta togliendo la custodia di Britney alla madre.

Nel Regno Unito, il sottosegretario alla salute Edward Argar si è impegnato ad aumentare la supervisione governativa dell’intero settore della chirurgia estetica, con un nuovo sistema di licenze e controlli non limitati al Botox ma estesi anche ad altri tipi di interventi.

About Isabella Elaine Alexandra Farigu

Nata in Germania da madre tedesca e padre italiano, sono arrivata in Sardegna all'età di tre anni. Subito dopo il diploma mi sono trasferita a Londra dove ho lavorato nel settore ristorativo per dieci anni. Svariate stagioni estive le ho passate lavorando a Ibiza, Barcellona, Amburgo.. Ho una grandissima passione per i viaggi, i libri e gli animali.

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