Fragilità adolescenziale, isolamento e pericolosa deriva sociale: tre mesi di incontri letterari dedicati ai giovani e alle loro famiglie
Da ottobre fino a dicembre l’Associazione Malik presenta “I Martedì letterari al Teatro Massimo”. Appuntamenti letterari e momenti di confronto con gli scrittori e i personaggi della scena pubblica e sociale. Questi mesi di continua emergenza sanitaria, dovuti al dilagare del virus Covid-19, stanno mettendo a dura prova tutti. In particolare i ragazzi, da poco tornati sui banchi di scuola e alle prese con un susseguirsi frastornante di norme e divieti.
In questa dimensione di estrema vulnerabilità, ma anche d’isolamento e pericolosa deriva sociale, l’associazione culturale Malik riparte con le attività del progetto Skillellé (selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile). Propone infatti una nuova serie di incontri con testimonial e personaggi della scena pubblica, inseriti nell’azione di promozione della salute intitolata “Skill4life”.
L’intenzione è di trattare tematiche utili e importanti nella crescita dei giovani e delle loro famiglie, e stimolare percorsi di vita consapevoli, a partire dal mese di ottobre e fino a dicembre. Il progetto Skillellé collabora con la Libreria Edumondo, Sardegna Teatro, Florio Fuaié e Associazione Pamoya Onlus.
L’obbiettivo
Iniziano quindi “I Martedì letterari al Teatro Massimo” negli spazi del Fuaié, con ingresso in Via De Magistris 12, a Cagliari, sempre a partire dalle 18.30. Un’occasione da non perdere in questi mesi di ritorno all’attività di studio e lavoro, che intende provare a stimolare l’attenzione dei più giovani. Non si parla solo di materie scolastiche ma anche di argomenti che intercettano i modi di vita degli adolescenti.
Si tratteranno ad esempio le problematiche e i comportamenti dei giovanissimi nei solitari paesi dell’entroterra, il futuro del mondo dell’editoria e il proliferare dei nuovi linguaggi del teatro. Ad essere invitati a questi momenti di discussione, non sono solo i giovanissimi ma anche i genitori e le famiglie. Mai come in questo preciso momento, hanno il dovere di sensibilizzarsi su tutti i fattori di protezione possibili a favore dei loro ragazzi, a partire anche dai preziosi presidi della cultura.
L’obiettivo di tenersi informati sui temi attinenti i diritti e lo sviluppo adolescenziale, i processi relazionali, le esperienze artistico-ricreative e di cittadinanza attiva, oggi deve essere ancora più urgente e concreto, in modo da supportare autenticamente i minori nel superamento di pericolosi stereotipi ed emanciparli grazie a una crescita intellettuale ed emotiva libera e ricca di stimoli.
Il titolo degli incontri letterari voluto dagli organizzatori “Non temiamo niente”, la dice lunga sulla forza e l’energia messe in campo. “Agiamo da veri cuori impavidi per reagire all’emergenza socio-sanitaria, fuori da ogni legame e vincolo. Per questo abbiamo pensato a un calendario d’incontri il cui obiettivo è quello di accendere i riflettori sui temi della condivisione, della partecipazione e del contemporaneo. I primi tre incontri del mese di ottobre porteranno a Cagliari ospiti decisamente interessanti dal punto di vista dei percorsi di vita ed esperienza”.
Incontri di ottobre
Martedì 13, alle 18.30. In dialogo con Renato Troffa, psicologo e docente di psicologia sociale e inclusione delle diversità, ci sarà la scrittrice Eleonora Carta. Il suo ultimo libro “Piani inclinati” intercetta il tema della sparizione dei minori e racconta sul filo del noir la cronaca della scomparsa di alcuni bambini nel Nord Sardegna. La percezione del pericolo, il senso di inquietudine che irrompono nella tranquillità, rendono le pagine del libro interessanti anche a una platea di giovanissimi.
Martedì 20 ottobre, alle 18.30. La scrittrice Carla Fiorentino (“I tonni non nuotano in scatola”), incontrerà Andrea Fulgheri, scrittore e docente di scrittura creativa, autore del romanzo “L’ingannevole cuore di un giovane vecchio”. Un vivace incontro-scontro fra due giovani professionisti da anni impegnati nella filiera editoriale. La trasformazione del mondo-libro impone oggi più che mai un ripensamento del rapporto virtuale-reale. Questo vale sia nelle scelte di produzione da parte degli editori ma anche in quelle della fruizione del libro stesso.
Martedì 27 ottobre, alle 18.30. Giulia Muroni, dottoressa magistrale in Filosofia dialogherà con Valentina Valentini, studiosa dei problemi dello spettacolo del Novecento e docente di Arti performative, elettroniche e digitali al dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma. Da esperta attenta e appassionata, l’autrice sottolineerà le trasformazioni dei linguaggi e delle tecniche della drammaturgia scenica. Analizzerà poi come in questi ultimi trenta anni il teatro abbia preso le distanze dalla platea dei più giovani. Un mondo che sta però provando a trasformarsi, a partire proprio dall’acquisizione dei nuovi linguaggi contemporanei, in primis le arti performative.
Per informazioni e prenotazioni: 345 9804109 – [email protected]
Ingresso libero e gratuito sino ad esaurimento posti (via De Magistris 12).
Tutti gli incontri si svolgeranno nel rispetto delle norme e delle distanze di sicurezza. Per garantire un afflusso ordinato è importante presentarsi con leggero anticipo agli appuntamenti.