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Note senza tempo: II Festival Internazionale di Musica Antica

Festival Note senza tempo: fine settimana all’insegna di Bach e Marais per la 2^ edizione del Festival Internazionale di Musica Antica, dal 19 settembre al 5 dicembre 2020 – Sassari –

Bach-Italia: andata e ritorno!” Giornate studio su J.S. Bach 25 e 26 settembre. Prosegue con un doppio appuntamento che celebra la seconda settimana di Festival, l’evento Internazionale di musica antica “Note senza tempo”.

Biblioteca di Santa Maria di Betlem 25/09 h17:00 – 19:30 | 26/09 h10:00 – 12:30 relatori Maria Borghesi e Chiara Bertoglio, chitarra Matteo Corona

Maria Borghesi

Venerdì e sabato (25 e 26 settembre) si comincerà nella Biblioteca del Convento dei Frati Minori di Santa Maria di Betlem con le giornate di studi dedicate al genio immortale di Johann Sebastian Bach. Saranno le studiose Chiara Bertoglio, pianista torinese, musicologa, teologa e docente e Maria Borghesi, pianista, clavicembalista e musicologa sassarese di nascita e formazione. Entrambe sono fondatrici del portale JSBach.it; attraverso cui promuovono e realizzano iniziative legate alla diffusione della conoscenza e dell’apprezzamento della musica di Johann Sebastian Bach in Italia. La due giorni di lavori, aperta a tutti, che prende il titolo “Bach-Italia: andata e ritorno”, focalizzerà l’attenzione sul rapporto tra l’opera del compositore  e l’ambiente culturale italiano, dal periodo barocco fino ai giorni nostri.

L’amore del pubblico e dei musicisti italiani per Bach è cresciuto costantemente nel corso dei decenni. E’ cambiato il repertorio, è cambiato il modo di suonare e di ascoltare questa musica, e sono cambiati anche gli strumenti. Ma un dato è ormai certo: Bach, nonostante non sia mai stato in Italia, è parte integrante della cultura musicale italiana.

“Moi Marais” sabato 26 settembre h20.30 Chiostro Santa Maria di Betlem Alberto Rasi, viola da gamba e Lorenzo Bassotto, commediante

Questa è la storia, ma quale sarà il futuro della musica bachiana in Italia?

festival note senza tempo

Su questo ci si interrogherà durante i lavori a cura delle due studiose. Sabato 26 settembre alle 20.30 nel Chiostro di Santa Maria di Betlem (in caso di maltempo tutto si sposterà all’interno della chiesa) andrà in scena lo spettacolo “Moi, Marais” con Alberto Rasi alla viola da gamba e Lorenzo Bassotto, commediante. Partendo dalla vita di Marin Marais e dalle poche notizie storico-biografiche i protagonisti tracciano un ritratto di uno dei più grandi musicisti attivi alla corte del Re Sole. In una scena minimalista e barocca al contempo, i due protagonisti faranno rivivere gli splendori della corte di Versailles.

Con un excursus mirato fra alcune composizioni per Viola da Gamba, strumento princi- pe dell’epoca e del quale era un virtuoso indiscusso, verranno messe in luce le caratteristiche espressive dello strumento, passando attraverso la sensibilità e la personalità di Marais. Il legame indissolubile tra il Marais uomo e le sue vicissitudini di musicista di corte, contrapposte alla grandezza delle sue composizioni. Lo spettacolo è un continuo dialogo-monologo tra l’attore e lo strumento producendo un salutare corto circuito musica-parola e musica-corpo. Corpo dell’attore e corpo del musicista in un gioco di specchi parados- sali, dove l’esecutore materiale delle piéces dà voce alla profondità e alla sensibilità del personaggio Marais.

I Sostenitori del festival

festival note senza tempo
Chiara Bertoglio

A credere per il secondo anno nel valore di questo progetto di respiro internazionale, che crea ponti di sicuro prestigio tra Sassari e le principali capitali europee della musica, è la Fondazione di Sardegna – confermando il proprio contributo anche per l’edizione 2020 . Poi: la Camera di Commercio di Sassari con il contributo nell’ambito del programma “Salude & Trigu”; il Comune di Sassari; Confesercenti e Coldiretti; che camminano al fianco di Note senza Tempo, il festival Internazionale di Musica Antica sfruttando quest’ultimo come vetrina internazionale per la promozione delle peculiarità del territorio.

Come detto, inoltre, vi è la collaborazione diretta del Conservatorio “Canepa” di Sassari, oltre all’Auser-Università Popolare di Sassari. Il festival è sempre gemellato al prestigioso Festivalul Baroc di Timisoara e quest’anno la rete dona i suoi primi frutti. Saranno infatti protagonisti del concerto in programma il 21 Novembre – salvo restrizioni alla libera circolazione tra stati a causa del covid – il soprano ungherese Andrejszki Judit e Caius Hera, musicista, insegnante e polistrumentista, uno dei maggiori rappresentanti di musica antica della Romania.

Note senza tempo: la giovane squadra del Festival

Altro grande obiettivo del Festival è sfatare un mito negativo sulla musica antica ovvero la difficoltà di comprensione di questo genere per un pubblico più giovane. Ebbene, “Note senza tempo” è il frutto di un incredibile lavoro di squadra che coinvolge circa venti giovani musicisti under 25, nella costruzione e creazione di tutto il progetto. Grazie anche al loro contributo si è costruito un cartellone che accosta i grandi nomi a livello mondiale ma allo stesso tempo offre un palcoscenico di grande prestigio ai giovani talenti che nascono e si formano in Sardegna.

Sette concerti in cartellone, quindi, tutti ad ingresso libero. Con un costo di prenotazione simbolico di due euro per permettere soprattutto ai più giovani di potervi assistere senza remore.

Festival ecosostenibile e le norme anti-Covid19

Per fare bene al pianeta, tutti i programmi di sala del Festival non saranno distribuiti in versione cartacea nel pieno rispetto della natura. Essendo ormai nell‘era del digitale, gli organizzatori e lo staff hanno deciso di pubblicare esclusivamente online il libretto con tutte le info relative ai concerti. (curriculum, foto e programmi degli artisti). La brochure potrà essere scaricata anche quest’anno da internet attraverso un QR CODE, che permetterà di sfogliare il  programma di sala comodamente dallo smartphone.

Per rispettare i protocolli sanitari contro la trasmissione del coronavirus, quest’anno i posti disponibili saranno contingentati. I posti dovranno essere prenotati collegandosi al sito web del festival Note senza Tempo www.notesenzatempo.it al costo simbolico di due euro. Verrà rispettato il distanziamento durante i concerti e si vigilerà scrupolosamente sull’obbligo di indossare la mascherina.

 

About Isabella Elaine Alexandra Farigu

Nata in Germania da madre tedesca e padre italiano, sono arrivata in Sardegna all'età di tre anni. Subito dopo il diploma mi sono trasferita a Londra dove ho lavorato nel settore ristorativo per dieci anni. Svariate stagioni estive le ho passate lavorando a Ibiza, Barcellona, Amburgo.. Ho una grandissima passione per i viaggi, i libri e gli animali.

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