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Alessandro Agostini sarà il nuovo allenatore della primavera della bandiera rossoblù
La nuova avventura della Primavera del Cagliari dopo l’era Max Canzi (ora all’Olbia) ricomincia dall’allenatore Alessandro Agostini. Bandiera rossoblù da calciatore con le sue 298 presenze. Negli ultimi due anni è stato il secondo di Canzi.
Davide Carrus sarà l’assistente tecnico al fianco di Agostini
Al fianco di Agostini ci sarà Davide Carrus, anche lui ex Cagliari, la scorsa stagione vice-allenatore dell’Under 15. Fanno il loro ingresso nello staff tecnico il collaboratore Roberto Concas e il preparatore dei portieri Simone Di Franco. Vengono dalle esperienze a livello regionale e federale, oltre al preparatore atletico Jacopo Secci. Nella passata stagione in forza all’Under 17. Match analysis sempre affidata a Davide Marfella. Tutto lo staff tecnico sarà guidato dall’ex capitano rossoblù Daniele Conti.
La carriera di Alessandro Agostini
L’avventura con la Fiorentina
Classe 1979, cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, nel 1998 Agostini viene mandato in prestito alla Pistoiese con cui realizza l’unico goal della sua carriera, in Coppa Italia. Dopo un’altra parentesi alla Ternana torna alla casa madre nella stagione 2001/02, culminata con la retrocessione e il fallimento della società viola.
L’esperienza con l’Empoli e l’arrivo in Sardegna
In seguito passa all’Empoli che lo presta al Siena, prima del trasferimento al Cagliari nel 2004. In Sardegna Agostini resta ben otto anni ma non riesce nell’intento di segnare la sua prima rete in A. Nonostante le 266 presenze collezionate con la maglia rossoblu.
Un giocatore che ha disputato numerose partite, senza mai segnare
Non gli va meglio al Torino e infine al Verona, dove nel 2015 chiude una carriera priva di acuti a livello personale. Dunque una circostanza più unica che rara: secondo i dati raccolti da Opta a partire dalla stagione 1994/95 Agostini è l’unico giocatore di movimento ad aver disputato almeno 300 partite (337 per l’esattezza) senza riuscire a segnare. Nella classifica generale si trova immediatamente dietro ai portieri che, per motivi noti a tutti, non sono molto affini ai goal (a parte qualche isolato caso) e piuttosto hanno il compito di evitarli.
Ora è diventato il viceallenatore della Primavera del Cagliari
Quello di non aver mai esultato per una sua rete resta il cruccio più grande della carriera di Agostini che ora si dedica ad altro. Essendo il viceallenatore della Primavera del Cagliari guidata da Luigi Lavecchia e che ottimi risultati sta ottenendo in campionato. Grazie sopratutto anche ai consigli di chi il goal non l’ha mai conosciuto.